Da una sua chiusura magnifica nasce il gol del pareggio. Primo tempo incolore, secondo da leader della squadra. Buona prestazione ma pecca di incostanza.

Ha fatto tutto lui: primo tempo divino, da 8 pieno in pagella. Bene in fase offensiva e tantissimi recuperi in fase difensiva. Nel secondo non solo cala d'intensità, ma si innervosisce a tal punto da farsi espellere. Devastante nel primo, sciocco nel secondo.

Basta la sua presenza in difesa a dar sicurezza alla sua squadra. Sistematico e silenzioso, lascia un po' troppo spazio a Di Vittorio per poi contrastarlo in seconda battuta. Suo il guizzo vincente per il 2 a 1.

Passaggio al bacio sul gol di Di Vittorio che vale un buon 60% della marcatura. Comanda a puntino i movimenti della sua difesa nel primo, nel secondo diventa imprescindibile peri suoi. Ingenuo solo sul fallo che ha concesso il tiro libero agli avversari.

La garra del capitano ha cambiato la partita. Giambona gliele para tutte, ma non poteva tornare a casa digiuno e sconfitto. Il gol del pareggio realizzato da lui è da rapace di area di rigore e da lì l'inerzia della partita è cambiata.

Non incide così tanto. Gira bene palla senza sbagliare troppi passaggi, ma ha un ritmo basso rispetto agli altri e a quello che serve.

Essenziale nel secondo tempo. Due parate chiudono i battenti agli avversari e tengono i 3 punti a portata di mano. Poteva far di più sul primo gol di Di Vittorio.

Satellite intorno a Di Vittorio. Fa molto bene nel ruolo di sponda, ma non riesce ad abbattere il muro dei viola per trovare l'ennesimo gol.

Poco decisivo. Gli capitano due palle con le quali doveva spaccare la porta nel primo tempo, ma è poco reattivo. Nel secondo si vede meno del primo.

Quando ha Coronella e Stassi contro, è come un toro che vede rosso, impazzisce e si gasa. Le prende tutte, ma qualche responsabilità, sulle ultime due uscite, le ha.

Ha nel suo mirino Di Vittorio: marcarlo non è facile per chiunque, lui fa il suo, ma spesso se lo lascia sfuggire di spalle. Mette in campo tutta l'esperienza che ha per vestirsi da faro di centrocampo dei Real Team.

Gioca poco e si vede poco dove dovrebbe. Fa tanta legna in mezzo al campo, ma anche lui ha un ritmo diverso da quello dei suoi compagni.

Baricentro basso e tanta grinta. Sbaglia qualche pallone in uscita, sopratutto nel finale. Non spinge con costanza, ma è bravo nel lanciare i suoi attaccanti.

Soffre Coronella in marcatura, ma solonel primo tempo. Lasciato più volte sul posto dall'attaccante avversario, nel secondo tempo si stabilizza di più al centro e recupera molti più palloni.