Partita statica la sua, piedi ben saldi alla retroguardia giallo-arancio tuttavia pronti a scattare quando l’avversario minaccia la sua porta e soprattutto quando si ritrova in contropiede.

Poteva sicuramente fare meglio nei gol subiti nei 25 minuti iniziali: basta attendere i secondi e ultimi 25 per farsi perdonare e farlo in grande stile con degli interventi tanto belli quanto fondamentali per la vittoria.

Interventi da vero fuoriclasse; dà l’illusione di aver messo il catenaccio alla propria porta ma così è stato solo per la prima parte del match.

Si fa in quattro per recuperare e portare palla nella metà campo avversaria ma nel primo tempo raramente viene ricompensato; molto meno incisivo nella seconda parte della partita.

Comincia con la quarta marcia ma al contrario della partita contro i VARritirati, termina il carburante molto prima del triplice fischio, concludendo il match in maniera meno aggressiva e incisiva.

La grinta non gli manca, come sempre, ma questa volta gli procura un giallo; si lamenta dei palloni persi dai suoi e ha ragione, sapendo che la maggior parte delle volte questi si trasformano in gol quando passano dai suoi piedi.

Rapido come non mai, diventa la spina nel fianco di De Francisci e compagno di reparto; colma una buona prestazione con una segnatura dimostrando anche oggi di essere fondamentale per il suo team.

Così come Giambrone, gioca meno degli altri ma quantomeno permette di far rifiatare un team acciaccato e se ne prende cura giocando di furbizia e astuzia, qualità che non sono mai scontate.

Una trottola in campo, cambia spesso posizione in avanti in modo tale da non dare riferimenti ai blacks; sufficienza pienamente conquistata.

Dover contenere l’attacco veloce e composto dei Team Polpetto non è semplice, tant’è che il suo lavoro difensivo stenta a diventare positivo; ma quando meno ce lo si aspetta ecco che il buon vecchio De Francisci comincia a dettar legge; il gol è la ciliegina sulla torta.

Gioca avanti ma non se lo fa dire due volte di andare a prendere il pallone nella propria area piccola per dare inizio all’azione ; nonostante il lavoro di collante dei Team Polpetto, non trova la rete questo mercoledì e si spera sia un digiuno momentaneo.

Entra in campo nell’ultima metà della partita e fortunatamente lo fa con il piede giusto, lo stesso che gli permette di stoppare l’avanzata avversaria e che porta ad insaccare la palla in rete alle spalle di Vullo.

Sottotono rispetto agli standard cui ci ha abituato. Discreta prestazione comunque, merito anche dell’assist a Vitellaro che ha aperto le danze ai Team Polpetto.

Apre lo show sia al primo che al secondo tempo e con un pizzico di fortuna, non si sarebbe di sicuro fermato alla doppietta; i 3 punti sono sicuramente merito suo e della sua tenacia soprattutto.