Fa tutto lui: due gol e un autogol. Unico mattoncino rimasto di una muraglia ormai sfaldata. Non perde mai la calma e tiene alta la concentrazione. Se non fosse per lui, il risultato sarebbe stato molto più rotondo.

Esordio migliore era difficile da pensare. E' un fuori quota in questo torneo, un elemento illegale che ha spaccato la partita e la difesa avversaria. Ogni dribbling al quale pensa, gli riesce e gioca per segnare ma anche per la squadra. Irrinunciabile.

Non è ancora il miglior Lo Iacono, ma sta acquistando minuti dopo un anno di stop. Imposta bene, ma fatica a contenere i velocissimi sprint di Gennaro e Di Vittorio.

Si sa, la follia è il suo pregio e il suo difetto. esce spesso e volentieri dalla porta, invitando spesso gli avversari a tirare da centrocampo. In realtà questo pizzico di follia, gli ha permesso anche qualche parata fotografica e tante buone parate d'effetto.

Senza lui e D'amico ne avrebbero presi 20. Tantissime parate, alcune anche difficili e spettacolari. Capitola nel secondo tempo, dove perde di grinta e voglia di opporsi. Gli avversari gli piazzano due tiri liberi imprendibili...

Mente e percussionista dei Los Pepes. Detta i tempi di gioco della sua squadra e non sbaglia un passaggio. Doppietta che fa solo da ombrellino sul long drink. Tiene un ritmo alto e un'attenzione massima anche sull'8-2: invidiabile.

Servito poco e male dai compagni, è costretto a tanto sacrificio. Si abbassa tanto e non riesce a spingere come dovrebbe. L'unico dei suoi che attacca e fa buoni movimenti offensivi, per questo ha meritato il gol.

Non è ancora il De Lisi devastante di Unileague, ma ci stiamo avvicinando. Fa vedere di avere una grande intesa con ogni elemento della squadra e realizza una doppietta che può dargli fiducia.

Si vede poco. Passivo in gran parte dei contrasti e spesso mal posizionato in fase difensiva. Stordito dal giropalla degli avversari, riconquista pochi palloni.

Anche lui esordisce col botto. Ritmo altissimo tenuto per tutta la partita e percussioni che hanno spezzato la partita e l'organizzazione avversaria. Grande intesa col gruppo e trama di gioco costruita senza sbavature. Tiro libero pauroso realizzato nel finale.

Si vede poco: non riesce a spingere e a portare palla verso l'area avversaria, ma si intende bene con la difesa. Non una buona gara, può fare di più.

Sblocca lui le marcature. Giocatore sporco che si sacrifica tanto e recupera tanti palloni. Gioca tanto basso, ma, nel finale, rimane di fatto l'unico difensore dei Los Pepes. Il più sistematico in una squadra di fantasisti.