La solita mina vagante contro la difesa avversaria, ma soffre tanto l'assenza di uno che gli stia vicino come Nocera o Sodano. Molla col passare dei minuti e non gli resta che un gol per concludere il suo torneo.

Come Castorina, ha la capacità innata di giocare con naturalezza e tranquillità, anche perché il risultato lo consente. Ciò gli permette di sbagliare pochi passaggi e pochi interventi. Ancora un altro gol agli ATD, secondo consecutivo, stavolta un po' più fortuito.

E' ben lontano da quello che si è visto nell'ultima partita. La sua partita inizia con un cartellino più arancione che giallo che, volente o nolente, ha condizionato la sua partita, dove spesso ha tirato indietro il piedino. Oggi meno grinta e più nervosismo.

Ha fame e si vede. 6 gol tutti nel primo tempo, ma il merito è anche dei compagni che ormai lo trovano a memoria e gli danno dei palloni che lui deve solo spingere in rete. Aiuta anche molto la difesa.

Cala col passare dei minuti: entra in campo col giusto appeal ma gol dopo gol perde d'intensità. Finisce il primo tempo spaesato e forse anche fuori posizione.

Nelle poche volte in cui è stato impegnato, il portiere dei PSLì è risultato decisivo con parate importanti sia per la sua personale prestazione sia per il risultato. Nonostante giochi con gente più grande di lui e di molto, sembra essere maturo abbastanza.

Non accelera il ritmo del gioco e si rende poche volte pericoloso. In difesa sembra non avere la giusta coesione con Bellaccomo e Ciulla. Non la sua migliore prestazione.

Quando la squadra gira come oggi per "Giupi" è un invito a nozze. 4 gol che mostrano la sua lucidità sotto porta. Gol a parte fa un buon lavoro anche da regista offensivo, non facendosi surclassare da Ciulla e Bellaccomo. Se gioca sempre così, non ce n'è per nessuno.

Non fa mai il salto di qualità. In difesa è poco efficace e non riesce a recuperare tanti palloni e in attacco non spicca col suo estro. Anche lui ha fatto prestazioni migliori.

Gioca come un maestro, con estrema tranquillità e calma. E' come se sapesse a priori che questa partita la porterà a casa con tanti gol di scarto. In difesa comanda il gioco dei suoi e detta i tempi in fase attiva e passiva.

Poco tranquillo e coeso col resto della difesa. Fa poca consistenza con Ciulla e intercetta pochi passaggi. Meglio in fase attiva, dove si rende più volte pericoloso, ma senza fortuna.

E' nel momento di crescita stagionale. Si era già visto un buon Giambrone nell'ultima partita del girone, ma qui ha mostrato tutto il suo estro. Pondera entrambe le fasi con intelligenza, aiutando ora Castorina ora Di Vittorio e Rizzo. Gol meritato.

Anche lui fa un grosso passo indietro dall'ultimo PSLì-Atteggia Dortmund: si fa sorpassare con estrema facilità e viene bucato in ogni modo. Male nelle uscite: scelta di tempo non sempre perfetta.