Paga la prontezza degli avversari, oltre che la buona predisposizione tattica. Non trova il varco per inventare, nonostante lo cerchi in tutti i modi. Poco o nulla in avanti oltre qualche tiro da fuori, ma bene in mezzo al campo.

Chiave del gioco sia avanti che dietro. Assist-man perfetto in azione offensiva e stratega difensivo. Sbaglia pochi passaggi e gioca più avanti del solito e ciò non dispiace.

Torna dopo due giornate di stop ed è al massimo della forma. Non è un problema liberarsi di più avversari in marcatura stretta, lui gioca per tenere stretto il pallone.

Si scambia a meraviglia con Rizzo e De Lisi, ora vestendo i panni della macchina da gol, ora quello di seconda punta. Gioca bene il pallone di prima, quando è vicino all’area, scatenando De Lisi.

Un po’ persa la confidenza con Traina, fanno lo stesso ruolo in avanti. A differenza del suo compagno, ha qualche problemino a superare Castorina.

Non ritroviamo ancora quel "Giupi" determinante e decisivo, o almeno sottoporta. Stavolta si stacca un pochettino dal suo canonico ruolo da "9" e inventa la manovra offensiva, interpretando bene un ruolo diverso dal suo.

La prestazione, rispetto a quella dell’altra volta, non cambia, ma gli avversari sì. Ancora non dotato dell’effetto doppler, può fare poco sul 2 contro 1. Doma anche un gran Di Vittorio.

E’ incredibile come trovi sempre belle giocate e bei gol, quando è a tu per tu col portiere. Meno perfetto dell’altra volta in difesa, ma è bravo nel raddoppiare su Traina.

Meglio da attaccante, come nella precedente partita. Gioca con poca brillantezza e idee eccellenti. E se si invertisse con Traina?

Centometrista sulla fascia. Mette un polmone e mezzo a servizio della squadra ed è fondamentale in contropiede. Non si ferma un attimo.

Molto più attivo della scorsa giornata. I suoi avversari concretizzano le poche occasioni, ma non si risparmia qualche parata più complicata. Anche fortunato. Gran parate su Castorina.

Al posto giusto al momento giusto. Due guizzi da attaccante vero che cambiano la partita. Torna poco dietro, ma quando lo fa, lo fa benissimo. Che combinazioni con Di Vittorio!

Ben rodato il reparto con Valle. Ha un cliente scomodo, come Giorgio Traina, che cerca di arginare in tutti i modi. Bell’assist per l’ultimo gol di Di Vittorio.

Di certo non è Tinnirello, proveniente probabilmente dalla sua migliore performance, ma con la sua imponente statura evita parecchi gol in uscita.