Partita egregia in difesa. Difende alla vecchia maniera, a uomo, su Giorgio Traina, costringendolo a giocare spalle alla porta e a non mirarla. Realizza anche un importantissimo gol all'inizio, frutto di un'azione corale da lui partita.

Ancora non al 100% della forma traina disputa una partita degna di nota. Non sarà la sua miglior partita, ma la sua firma c'è sempre e comunque, con o senza marcatura a uomo.

Eccolo il vero Di Vittorio! Quello che non si è fatto vedere per gran parte del torneo, quello che sembrava essere un giocatore in decadenza, stavolta, finalmente, si sveglia e fa strage lì davanti. non si fa problemi contro Drago e lo supera innescando bei duelli, arrivando spesso in area e sbagliando di rado a tu per tu con il portiere.

Gioca alla grande nel primo tempo, dove fa parate che gli fanno meritare il premio di fine serata, poi, nel secondo tempo, soffre un pò la stanchezza e non riesce a fare miracoli sui gol avversari.

Fatica a entrare in partita, dall'inizio alla fine, toccando pochi palloni e non incidendo come al solito. Nel secondo tempo migliora la sua prestazione, resa discreta da un gol importantissimo nei minuti finali.

Altra grandissima prestazione per il difensore dello United, che dopo un girone così così, disputa una straordinaria partita in finale, salvando anche i suoi nel finale con l'ultimo gol in extremis, che prolunga tutto ai rigori.

Straripante e indemoniato su quella fascia. trova sempre il guizzo con velocità, tecnica e fisico e riesce a superare anche un colosso come Drago. senza dubbio il miglior fantasista di questo torneo e il migliore in campo della finale.

Strano che uno convinto e determinato come lui sbagli il rigore. Gioca non la sua miglior partita, ma pregna di grinta e sudore, oltre che sacrificio, ma Di Vittorio è un osso duro.

Mente fredda e lucidità da far paura. Sempre attento, concentrato e mai stanco. Non realizza gol, ma fa un buon lavoro di impostazione e di copertura ed è anche sfortunato, perchè lo meriterebbe.

Partenza fulminante. La sua corsa mette in subbuglio gli avversari, sopratutto con i suoi inserimenti da dietro, che arrivano sempre al momento giusto per mettere la palla dentro.

Intensità assurda tenuta dall'inizio alla fine. Grinta pazzesca, che non sfocia in cattiveria o nervosismo, anche nei momenti difficili. Sbaglia il primo rigore, ma non quello decisivo, che manda in City in paradiso.

Al pari di Castorina gioca una partita d'alto livello. Si ritrova in ogni parte del campo a sudare, a faticare, a difendere, per poter portare a casa una coppa che si meritava e che, invece, gli sfuma a pochi metri dalla porta (11 per esattezza)

Fondamentale non tanto in partita quanto nei calci di rigore. Bravo a realizzare dal dischetto e a parare il rigore a Pane. Nei tempi regolamentari fa bene ma non si esalta più di tanto.