Leggermente in ombra con l'arrivo di Di Dio, eppure lui arriva dove l'altro non può. Primo tempo straordinario al contrario del compagno di reparto, dove trova due gol. Per il resto della partita si impegna ma non trovando la tripletta

Vede la porta con la coda dell'occhio, ci pensa un paio di volte e poi fa finta di tirare. Si può riassumere in queste tre frames la partita del capitano del City, che gioca meglio del previsto. Poteva risultare l'uomo decisivo, ma non ha buona mira. Ingenuità nel finale.

Come al solito uno dei migliori in campo. In coppia con La Mattina costruisce un muro lì davanti sul quale si scontrano tante, troppe volte quelli del City, non riuscendolo a valicare. Le sue ripartenze fanno bruciare la pelle e non solo agli uomini di Valle

Lo salva lui alla fine il Manchester City. Partita dove non spicca, ma realizza i due gol decisivi per proiettare tutto nel miglior modo possibile al ritorno. Soffre la marcatura di Gioia A., che si ammorbidisce nel finale.

Non c'è alcun dubbio: quando vede il City si gasa. Straordinario match al ritorno dei gironi in porta e altra grande prestazione anche in difesa. Tatticamente perfetto e grande muraglia davanti la porta dei suoi. Tutti i tiri si fermano su di lui.

Minimoto ha messo il turbo. Partenza a raffica che brucia il Tottenham nel giro di pochi secondi. Scatenato, indemoniato nei minuti iniziali trova due gol che fanno ben sperare. Nel secondo tempo, però, si raffredda e non si vede più come prima.

Non ha giocato, di fatto, per tutto il girone, arriva nella partita più importante e si prende sulle spalle gli Spurs. Cos'ha al posto dei piedi? E' questo l'interrogativo che molti si chiedono: può essere polvere da sparo, o semplicemente un cannone incorporato. I suoi tiri sfondano la rete e la difesa del City, che lo perde nel secondo tempo.

Meglio nel primo tempo. Inizia sempre l'azione, ma scende poco, rimanendo troppo distante dalla porta avversaria e quando vi arriva non è il solito.

Non spicca per prodezze miracolose ma fa il suo, parando tantissimi gol agli avversari. Impensabile attribuirgli le colpe sui gol.

da lui ci si aspetta di più. Poteva tentare qualche super giocata, qualche super tiro, che a dire la verità prova, ma che non va a buon fine. Quanto corre???!

Spinge tanto, ma col passare dei minuti perde fiato e resistenza, perdendo anche intensità e grinta. L'apice della sua partita lo raggiunge nei minuti iniziali del secondo tempo

Non stiamo parlando di Tumminello, ma di un degno sostituto. Impossibile chiedergli di fare di più su due dei tre gol di Di Dio. Para anche un tiro libero, tra lo stupore di tutti. Buon esordio.