Aveva ragione Nick Horby quando scrisse che ci si innamora del calcio come ci si può innamorare delle donne. E probabilmente ci si innamora prima del calcio che delle donne.
Noi romantici quasi maniacali, abbiamo coltivato per anni entrambe le passioni, alla pari, sdoppiandoci tra i piaceri della prima e gli “impegni” della seconda, finchè una non ha preso il sopravvento sull’altra, pervadendoci, però, di un desiderio diverso. Più grande.
Dopo centinaia di peregrinazioni attraverso le porte milanesi alla ricerca del miglior manto erboso e chissà quante altre energie spese tra telefonate e appuntamenti, tra parole date (e poi sempre
mantenute!) e attese vane, tra le esultanze per i primi obiettivi raggiunti e le delusioni per i no secchi dei più sfiduciati, una sera del 2006 nasceva quindi l’ UniLeauge, un piacevole zefiro che
soffiando sulla passione più antica, scatenava un fuoco tutto nuovo: smettere i panni dello spettatore per travestirsi da protagonista.
La sua prima edizione, la cui partecipazione era circosrcitta solo agli studenti, ai laureati e ai rinunciatari agli studi dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, contava 8 squadre e poco più di 150 iscritti. Anno dopo anno siamo cresciuti sempre di più, aumentando impegno e servizi nel tentativo di avvicinarci e avvicinarvi il più possibile a quel mondo di emozioni sportive che per anni è stato privilegio di pochi e sogno di tutti.
Così, moltiplicando gli sforzi e macinando le energie, abbiamo compiuto un balzo enorme e l’UniLeague da brezza leggera tra i chiostri dell’Università Cattolica si è trasformato in un vero e proprio vento capace di soffiare sui monumenti più importanti del paese, da Milano a Palermo.
Ma la nostra missione non è stata ancora compiuta: il nostro scopo è che questo vento si faccia uragano e faccia risplendere il nostro sogno, spazzando via tutto lo sporco e lasciandoci godere solo il bello del calcio.
Solo il bello del calcio, questo è l’UniLeague.
#calcioAmiciziasfida
Questo siamo Noi.