Non poteva chiudersi in maniera più affascinante la Premier League Fairplay. Una finale che ha il sapore del grande calcio, con le due squadre di Manchester a giocarsi il titolo dopo un campionato dominato a correnti alternate. Il Manchester City, capitanato da Ettore Valle, è partito con il piede giusto, rimanendo imbattuto per tutto il girone di andata e collezionando 19 punti. Una squadra spettacolare, che ha fatto del bel gioco la sua arma migliore, trascinata da un Castorina in stato di grazia, ma non solo. Scuderi, De Lisi sono alcuni dei grandi nomi degli Sky Blues, squadra più "zemaniana" che difensivista.

Come tutte le innovazioni però, alla lunga gli avversari prendono le dovute contromisure, ed ecco che alla prima di ritorno il Tottenham batte clamorosamente e in maniera netta (6-1) il City, che gia aveva evidenziato qualche difficoltà nel match contro il Watford vinto all'ultimo respiro. Catenaccio e ripartenze ecco il modo per fermare la capolista, così Valle&Co cominciano a perdere punti per strada. 

Intanto sull'altra sponda di Manchester non si sta a guardare. I Red Devils hanno dalla loro parte una grande esperienza data dai veterani Traina, Pane e Amoroso, che unita alla solidità di Maniscalco e Drago e dalla sicurezza Di Benedetto tra i pali, rappresenta la miscela giusta per guadagnare la vetta. Cosi, tra l'8a e la 9a giornata avviene il sorpasso in vetta alla classifica ma le due squadre si daranno battaglia fino alla fine con ulteriori controsorpassi. Alla fine del girone è lo United ad avere la vinta, qualificandosi per le semifinali contro un arcigno Watford, che all'andata batte i Diavoli Rossi, pur dovendo arrendersi nel match di ritorno: è finale per Amoroso.

Il City dal canto suo aspetta in semifinale il Tottenham di La Mattina, che con uno straripante Di Dio vince la gara di andata. Il ritorno però è un misto tra un suicidio Spurs e un'impresa omerica dei Citizens, che con una partita "illegale" staccano il pass per la finale: è ancora derby!!

Gli uomini di Amoroso giocano d'attesa e si portano in vantaggio di 3 lunghezze all'inizio del secondo tempo. Davanti a loro però c'è una squadra che ha ben poco di razionale, forse nulla, cosi Castorina e Di Vittorio si mettono il costume da supereroi e, coadiuvati dal "minimoto" Rizzo portano il City a +1 ad un giro di orologio dal termine. Fischio finale? Sì, ma dopo il pareggio sul gong di Luca Maniscalco. Uno scontro tra titani che solo la lotteria dei rigori può decidere, e stasera la Dea Bendata sorriderà alla squadra di Valle, che si laurea campione meritatamente, tra gli applausi del pubblico e degli avversari, sconfitti ma campioni di fairplay.