Editoriale Garibaldi Cup Serie A: 7°G


Sempre combattutissime le gare della massima serie della Garibaldi Cup, ma non mancano le emozioni e le partite decise all'ultimo secondo o negli ultimi minuti. E' proprio questo il caso dei Rayo Vallecagna che partono malissimo, come avevano già fatto contro gli US Cafazzo, ma questa volta, contro i West Zen, hanno imparato la lezione e sono stati bravi e fortunati a ribaltare l'incontro dall' 1-3 a sfavore al 6-5 raggiunto all'ultimo minuto grazie all'ennesimo gol di Ruggero Mannino. Partita straordinaria, giocata così così da entrambe le squadre: i West Zen sono stati bravi ad aggredire sin dall'inizio gli avversari e sono rimasti costanti, ma hanno pagato la stanchezza nel finale, i Rayo, invece, sono stati devastanti quando hanno iniziato a giocare dimostrandosi superiori agli avversari. Bellissime prestazioni di Lanza e Gervasi da una parte e di Galioto e Mannino dall'altra. Altra partita combattutissima è stata quella tra All Blacks e US Finciuni, partita che, sulla carta, doveva essere facile per gli uomini di Alessandro Valle ma che è risultata difficile da portare a casa. Inizio stentato anche per i neri, che hanno probabilmente, sottovalutato troppo gli avversari che, al contario, partono fortissimo con un Sbacchi in giornata di grazia: nel vantaggio dei suoi, firmato da Sansone, c'è il suo zampino. Ma gli All Blacks, d'esperienza e con grinta, sono stati bravi a sbracciarsi e a ribaltare il match prima con il gol di D'Onofrio che pareggia i conti, poi con capitan Valle che realizza il gol del 2-1. A questo punto gli US Finciuni rimangono ultimi in classifica ma con grossi segni di miglioramento e gli All Blacks, già contro i Rayo alla prossima, potrebbero festeggiare la qualificazione aritmetica anche con un solo pareggio.
Qualificazione già archiviata, infine, per i MarinoPittarello, ancora imbattuti in questo torneo, che battono anche gli US Cafazzo per 8-4, iscrivendosi per prima alla lista delle semifinaliste. Grande seconda prestazione consecutiva di Barbera, il gigante buono che continua a far divertire e a trascinare la squadra di Savoca. 


1/2/2016