Garibaldi Cup: Serie A - 6a giornata


Sesta giornata ai blocchi di partenza alla Garibaldi Cup. Fari puntati come sempre sulla capolista MarinoPittarello, sempre più prima dopo il successo nello scontro diretto contro il Rayo Vallecagna dell'ultima settimana che sfiderà l'Us Finciuni. La squadra capitanata da Gabriele Savoca vanta il miglior attacco della competizione con 40 reti all'attivo e solo 9 subite. Proprio Savoca ha fatto le fortune dei suoi, risultando decisivo in più di un'occasione, e contribuendo con 11 segnature, che lo confermano capocannoniere del torneo, seguito dal compagno di squadra Albergoni a quota 6. Il Rayo, secondo in classifica, ha realizzato esattamente il 50% dei gol della capolista, pur mantenendo un ottimo rendimento che ha garantito la seconda posizione in solitaria a quota 9 punti. Il Best Scorer è Ruggero Mannino con 6 reti, ma si può dire che questa squadra conta molto sul collettivo, ecco perche troviamo Galioto a quota 4 gol e Perricone a 3 reti, sintomo del fatto che la squadra non si affida ad un solo giocatore. In più i secondi in classifica possono contare sul miglior portiere del torneo, Riccardo Minafò, 5 presenze all'attivo, 14 gol subiti e una media voto di 7.10. Sul loro cammino sabato troveranno l'Us Cafazzu di Lauricella e Marletta, squadra compatta e mai facile da affrontare. Chi può rovinare i piani delle prime 2 sono sicuramente gli All Blacks, che dovranno superare lo scoglio West Zen. Per Valle e compagni c'è stata un'inversione di rotta decisa negli ultimi match, che hanno portato 10 punti nelle ultime 4 gionate. Anche in questo caso possiamo parlare di un portiere molto in forma, Barbaccia, (media voto di 6.83) e su un gioco corale ispirato dal capitano Valle (media voto 7.25) oltre che a uno spogliatoio molto unito anche fuori dal campo. La sorpresa West Zen ha sostituito un suo pezzo da novanta (Di Stefano) sostituendolo a meraviglia con l'ingaggio di Gervasi, che si è presentato con 5 gol all'esordio. Occhio al portiere Rizzo, meno spettacolare dei due già citati ma non meno efficace. Numeri da paura, ma siamo stati abituati a grandi sorprese perciò la parola passa al campo.

Ettore Valle


22/1/2016