Lega FairPlay, Serie A2: 2° giornata



Se partire col primo giusto passo è la cosa più corretta, lo è ancora di più il secondo, poiché ti permette di correggere il tiro, qualora il primo non sia stato un granché, oppure di confermarlo e intraprendere la giusta andatura nel proprio cammino. E' davvero iniziata la camminata della Lega FairPlay, quella che porterà a promozioni e retrocessioni, ai play-off e play-out, a gioie e dolori.

Ci sono tante squadre in Serie A2, che dovevano riscattare il non perfetto esordio e dovevano rimettersi in gioco per la qualificazione al girone finale. Una di queste è gli Hateful Eight di Pietro Lanza che dopo la pirotecnica sconfitta contro il Papu Team, si rialzano e battono i Birrareal per 8-3.Uno scatenato Lanza, innescato alla perfezione dai suoi compagni, continua la caccia a Vassallo, sia nella classifica cannonieri, sia nella classifica generale. Una squadra rigenerata e restruttarata anche con alcuni nuovi volti rispetto alla prima giornata: due di questi sono Librera e Bellanca. Il primo è stato decisivo con le sue incursioni sulla fascia e con importanti palloni in mezzo che hanno trovato in Lanza il destinatario principale; l'altro ha fatto un esordio da paura: portiere convincente e bello da vedere, non solo salva tante occasioni, ma lo fa con grandissime parate. Entrambi meritano, per le loro prestazioni decisive, di far parte della squadra della settimana.

Non ce la fa a replicare quanto di buono fatto contro Lanza, il Papu Team di Caldarella che si arrende a degli ottimi Mastini. Mastini che erano stati battuti da Galioto e Caldarella in Carnival cup, ma la squadra era ben diversa e, stavolta, ne escono sconfitti. Pesano le assenze di Galioto e Mancuso da una parte e di Vassallo dall'altra, infatti, quasi clamorosamente, si vedono pochi gol. Un 5-2 con poca storia, nonostante i biancorossi siano passati in vantaggio, ma a deciderla per i capolista del girone 1 di A2 è stato Verdicaro, autore di una tripletta decisiva. 6 su 6 per i Mastini che adesso attendono la squadra di Lanza in splendido stato di forma, per concludere il girone d'andata a punteggio pieno. Un Verdicaro così, qualsiasi squadra lo vorrebbe, persino il nostro Team of the Week, che può accoglierlo a braccia aperte.

Stessa situazione e struttura di classifica per il girone 2, con due squadre a 3 punti, a contendersi il secondo posto e una punteggio pieno. Buio pesto, invece, per gli Scopenaghen che perdono, e malamente contro il Cammarata Team e con soli due gol si conquistano l'appellativo di peggiore attacco delle tre categorie. Una squadra orfana di un 9 puro, sblinaciata in avanti, ma con nessuno che riesca a metterla dentro. Questi sono i difetti che si sono evidenziati anche e sopratutto nella seconda giornata, dove hanno affrontato una squadra in forma e sopratutto cattiva. In avanti con Perricone, autore di 5 gol da vero attaccante, e dietro con Zullo, vera e propria scoperta di questa squadra. E' sopratutto l'attaccante, appoggiato da una grande prestazione corale, a metterci la firma e a targare questa vittoria importantissima per mettere la prima e andare avanti verso l'obiettivo Final Four. Incisività, carisma, fame e cattiveria sono le caratteristiche giuste per il giocatore della settimana, e Giacomo Perricone le possiede tutte e le ha messe in mostra.
 

C'è una capolista, però, nel Girone 2, ed è l'U.S.E.D. di Serafini. Un 7-3 ai Deportivo in una partita che doveva essere equilibrata e invece è stata a senso unico. Non se l'era conquistati nella prima giornata, ma adesso defintivamente i riflettori di questa Serie A2 sono tutti per lui, per  Gabriele Bonanno, già decisivo contro gli Scopenaghen, ma fenomenale contro la squadra di Giorgio Provenzano. Anche per lui 5 gol che lo proiettano testa a testa con Perricone per il premio settimanale, che gli viene soffiato per pochi centesimi. Non può, però, essere esentato dalla prima presenza nel Team of the Week.
I Deportivo la Carogna se la giocheranno alla prossima giornata contro gli Scopenaghen, in una sfida che potrebbe restituir loro il secondo posto solitario, perché se cadi sul secondo passo, hai comunque il terzo per rialzarti. 


8/5/2017