Tanto cuore. Si sbatte per cercare spazi che la Lazio non lascia, le prova tutte in tutti i ruoli. Tanto impegno, non era la partita giusta.

Forse la sua miglior prestazione sino a qui. Due parate preziose che salvano i suoi.

Gioca molto bene vicino alla porta. Tanti tiri da fuori eccellenti, ma per sua sfortuna Pizzuto è in giornata.

Súper prestazione, ma non è neanche più una novità. Gol, assist, ma sopratutto recuperi difensivi che lo rendono ancor di più un giocatore totale.

Nonostante lo sfortunato autogol, realizza un partitone. Un gol da autore e uno da bomber. Il migliore dei suoi.

È tornato a giocare da brasiliano. Fantasia, divertimento ma sopratutto semplicità. Accompagnate da grande attenzione e cinicità.

Non ancora al 100% della condizione, ma è normale. Studia bene gli avversari e capisce che deve partire da dietro, anche qui tanto impegno.

Detta i tempi di gioco alla grande a centrocampo, come un maestro d’orchestra. Giocatore ideale per la fase di gestione della partita.

Incolpevole sui gol subiti anche se non eccelle nella prestazione nel complesso.

Entra bene in partita, creando scompiglio con spinte offensive notevoli. Attento su ogni 1 vs 1, non ne perde praticamente nessuno.

Buona gara sulla fascia. Riesce ad essere costante in entrambe le fasi. Gli manca solo l’ultimo passaggio..

Tuttofare, assist visionari, inserimenti e recuperi palla. È il giocatore in più della Lazio.

Si muove bene in campo offrendo soluzioni di passaggio diverse.

Dimostra quanto sia utile per la sua squadra. Fa reparto da solo controllando ogni palla che gli arriva, fraseggiando alla grande con i suoi. Ah, ogni tanto fa anche gol..

È un peccato che non abbia i 50 minuti nelle gambe perché è devastante. Con lui non si passa, letteralmente, mai. Trova anche imbucate preziose per i compagni.

È ovunque. Lotta su ogni pallone con grande fame. Difensivamente perfetto e attento.

Duro, uno dei difensori più tosti del torneo. È anche disposto a schiodarsi dal suo posto pur di dare fastidio all’avversario.