Nei 20 metri è fatale.ormai l’intesa non è più solo con Tinnirello bensì con tutti gli altri suoi compagni.

La chiave del gioco giallorosso insieme a Cirillo. Anche lui si impegna tanto ma non riesce a sfondare il muro.

Sontuoso come sempre. Mai smisurato con la palla tra i piedi ma allo stesso tempo inventivo.

Si spegne un po’ nel secondo tempo, il primo lo gioca ottimamente. Molto spesso si ritrova da solo a contrastare le avanzate della Lazio e non può fare granché.

troppi pochi minuti in campo. Tuttavia non sbaglia nulla e fa girare bene la palla.

Primo tempo dove non sbaglia nulla e in cui aveva anche siglato il gol che illude la Roma.

stesso discorso di Montemedio. Non si spinge più di tanto in avanti.

Incolpevole sui gol. Richiama spesso all’attenzione i suoi, senza successo..

composto e semplice in mezzo. Ha Il piede per la palla lunga e sa sempre quando applicarlo.

Un po’ in ombra. Sembra quasi come se il filo d’intesa con i suoi compagni non fosse connesso. Ma si impegna sempre tantissimo.

la sua miglior partita in questo torneo.un treno sulla destra, fondamentale sia avanti che dietro.

Un po’ anonimo. La doppia ammonizione macchia leggermente la sua gara. Può e deve fare meglio di così.

Non si scompone mai e non fa mai scomporre la sua difesa. Comanda benissimo e imposta al meglio.

Si muove molto bene ma viene sempre ostacolato dai difensori laziali. Poco attivo.

Ma chi è? Da dove viene? Esordio perfetto per lui con due super gol che decidono la partita.

Calibra sempre bene le due fasi, eseguendole perfettamente. Sbaglia qualche intervento difensivo.

Poco impegnato, ma quelle poche volte risponde alla grande. Incolpevole sul gol subito.