Anche lui “quando il gioco si fa duro.. e bla bla”. Mantiene la lucidità costante per tutta la partita è si trasforma in goleador.

Incisivo e collaborativo. Attento sui palloni vaganti.

Ancora una volta decisivo con la parata nel finale. Una sicurezza.

Contro la sua ex squadra fa una grande partita. Riesce ad arginare Barone. Si è integrato alla grande.

gli acciacchi ancora non gli permettono di essere al 100% ma comunque è super cinico, pochi minuti goal e incisività.

Contagia tutti con la sua mentalità vincente, esprimendola al meglio in campo. Accelera i tempi di gioco in offensiva, dialogando all grande con i compagni.

Fenomenale. Di nuovo prestazione “troppo grande” per la sua squadra, che è consapevole di aver trovato un talento. Il talento spesso non basta però.

Stavolta si concentra maggiormente nella fase difensiva. In generale, trova pochi spazi per sgasare sulla fascia ma si adatta benissimo anche ad altre situazioni.

Pochi minuti in campo. Soffre la fisicità e velocità degli avversari. Semplicità nel gioco da apprezzare.

Tanti errori sotto porta che potevano chiudere anticipatamente la partita. Sempre meglio negli inserimenti con e senza palla.

Come se non lo avesse capito prima, capisce quanto è importante il suo lavoro per la squadra e che deve stare in campo il più possibile.

Sembra aver ritrovato la sua forma. O meglio, non dove stare in campo, perché può stare ovunque, quanto come starci. Deve continuare così.

Ancora non particolarmente adattatosi al gioco dei suoi. Tecnicamente perfetto bei disimpegni ma poco dialogo con i compagni.