Convincente in fase difensiva, probabilmente una delle sue miglior partite in stagione. Arginare Pantaleone non è da tutti e, invece, lo costringe a giocare spalle alla porta, costringendolo alla sponda.

Meno propositivo del solito in attacco. Lascia l'incombenza delle azioni offensive agli altri compagni dando un buon contributo alla fase difensiva.

Un nuovo Simeti, che con l'ingresso di Norrito e Vangelo e le assenze di Vinci, Giardina e Saia, deve ricoprire tutti i ruoli possibili, tra cui quello del difensore. Realizza gol nel primo tempo e corre molto più dei suoi compagni per chiudere il varco agli avversari.

Avvio da brivido. Commette un errore e mezzo nei primi due gol, che ovviamente danneggiano e macchiano la sua prestazione del secondo tempo, dove fa di tutto per mantenere la sua porta inviolata, vanamente.

Mamma mia! Basterebbero queste due parole per riassumere il suo straordinario match. Miracoloso, su ogni tiro avversario, para con semplicità e tranquillità, anche se fortuna, pali e compagni lo aiutano tanto

Come al solito uno dei migliori dei suoi. Abbandona per una volta le vesti da difensore, affidandole a Perricone e si piazza in avanti a far coppia con Pantaleone, ma riescono a realizzare solo un gol, stregati dalla sfortuna e dal portiere.

Fondamentale la sua presenza in avanti, ma non trova il gol. S'intende bene con Simeti e Norrito, ma in marcatura ha Perricone, non uno qualunque.

Gioca probabilmente una delle sue migliori prestazioni, sopratutto nel primo tempo. Corre tanto, ma sopratutto, chiude molte discese avversarie. Cala nel secondo tempo, dove non trova il varco per scendere e rimane dietro, vanamente.

Convincente in entrambe le fasi: difensiva e offensiva. Logico, sa quando salire e quando restare e il suo fisico lo aiuta a difendere il pallone in suo possesso.

Per lui giornata no. I difensori avversari lo chiudono bene e sembra essere non ispirato. Sbaglia due suoi assi nella manica: i tiri liberi, che butta fuori entrambi. Adesso deve impegnarsi per continuare a rincorrere Zuccarello e Gioia nella classifica marcatori.

Rimane troppo in ombra, sopratutto nel primo tempo, dove gli arrivano pochi palloni, e, allora se li prende con la forza, con i contrasti e tentando di sradicarli dai piedi avversari. Meglio nel secondo tempo.

Era l'uomo che serviva a questi Watford. Fisico in difesa, tanta grinta e carattere. Imposta molto bene e si spinge in avanti ogni tanto, senza, però, impensierire il portiere.