Da quando si è accesa la stella Coco Gioia, il Tottenham ha messo la marcia avanti. Corre tantissimo, lo si trova sia in attacco che in difesa, sopratutto nel secondo tempo. Mai pago della sua prestazione e dei gol realizzati, vuole sempre aumentare il suo bottino personale.

Punto di riferimento per i compagni in avanti. Spetta a lui sostituire Tutrone con il suo lavoro di sponda. Quando arriva in area di rigore non ha gli occhi della tigre: potrebbe fare il doppio dei gol e invece se ne divora gran parte.

Mastino dietro. Corre su tutti i palloni, conquistandone una marea. E' un osso duro da superare per Guercio e compagni, sopratutto nel secondo tempo quando si spinge in avanti, conducendo pericolosissime azioni in contropiede.

Grande corsa lungo la fascia. Finalmente si rivede "Cico" in avanti, a dare una mano e a inserirsi al momento giusto. Fatica un pò a contenere Gioia, ma gioca ad alta intensità.

Meglio nel ruolo di portiere, anche se la sua prestazione non è niente male. Corre tanto e lotta come un guerriero in mezzo al campo, dove innesca un bel duello con Marceca.

Se non ci fosse lui, gli avversari passerebbero con un tappeto steso ai piedi e diretto in area di rigore. Sa sempre quello che deve fare ed è l'unico a domare, almeno nei minuti iniziali, la foga di Gioia.

Stavolta non si addormenta. E' attento e sopratutto molto concentrato. Potrebbe fare meglio negli ultimi 5 metri, ma il suo ruolo non è solo quello di spingere, dunque, lo interpreta con precisione.

Lavoratore infaticabile in mezzo al campo. Corre tantissimo e lotta come un leone. Imposta bene, facendo da spalla a Micalizzi in difesa, ma si rende poche volte pericoloso per i suoi.

Metronomo a tutto campo. Lo si trova da ogni parte del campo a gestire il pallone sempre con dimestichezza e raziocinio. Assist, gol e chiusure: uno dei migliori in campo.

Sostituisce egregiamente Bider. Non commette errori, anzi, al contrario, salva numerose volte la porta dei suoi, con parate anche in posa plastica. Tiene in piedi i suoi fino alla fine.

Serviva lui agli Spurs. E' stato ben sostituito da La Mattina in alcune partite, ma la prestazione vista contro le Foxes, ci fa capire come serva una muraglia davanti la porta del Tottenham, per essere a un passo dalla perfezione.