Croce e delizia. Ritrova la sua dolce metà Castorina a suo fianco, ma a tratti si perde la marcatura, lasciando troppo soli gli avversari. Imposta, di contro, con costanza, servendo precisamente i compagni e nel finale rendendosi pericoloso.

E' quel tipo di giocatore che, pur non emergendo e non spiccando nel match, ci mette sempre del suo. Grande intesa con Vinci che argina, seppur in parte, le offensive di De Lisi e compagni.

Da lui ci si aspetta i miracoli, le parate alla Benji che ti cambiano psicologicamente la partita, e, invece, subisce gol, nei quali non ha colpe. Inizia a diventare nuovamente San Tumminello nel finale, quando sbarra la porta agli avversari in vari tiri in rapida successione.

Il suo fisico e la sua corsa in avanti sono fondamentali per la manovra dei Blues, sopratutto in assenza di Lo Voi. Strano che, però, segni pochi gol, perchè trova la porta con facilità.

Buona prestazione anche per lui, che, dopo una leggera flessione nella parte intermedia del campionato, torna a giocare un buon match, ricoprendo vari ruoli con attenzione. Non commette errori nella fase difensiva e appoggia i compagni in quella offensiva

Gioca pochi minuti, ma bastano per incidere. Gol pronti via e poi tanti palloni gestiti a meraviglia in avanti, poi l'infortunio.

Il suo ritorno coincide con un miglioramento dei Citizens, ma non con una vittoria. Si spinge un pò troppo in avanti, ma con la sua tecnica si può permettere di tutto, sopratutto quando si dribbla tutta la squadra prima di entrare in area di rigore.

Il suo ruolo è fondamentale. Si erge a diga difensiva completando il reparto con Richichi, accettando il palleggio di qualità dei Citizens e non perdendo mai la concentrazione. Ha il merito di rimanere calmo fino alla fine.

Suo il gol finale del pareggio, ma ancora troppo nervoso e troppo coinvolto nella partita, e non solo nel caso dell'espulsione. Anche lui in crescita dopo alcune prestazioni sottotono.

Come Richichi, è un giocatore che non spicca, ma interpreta un ruolo difficile e fondamentale per il Chealsea. Corre tanto ed è l'unico a mantenere la calma fino alla fine.

Mamma mia! Un De Lisi mai visto. Sembrava vedere Luca Di Vittorio per movenze, grinta e fiuto del gol. Questa sua prestazione ci fa capire ancora una volta come questo giocatore sia in crescita e che migliori di partita in partita.

Il migliore in campo dei suoi. Fa tanto peso in avanti e corre tantissimo con e senza pallone tra i piedi. Unica pecca? Lotta poco per recuperare i palloni, ma per quello ci pensano i suoi compagni.

Riesce a difendere la porta con ottimi interventi in svariate occasioni. Incolpevole sui gol avversari, viene beffato all'ultimo secondo dal tiro libero imparabile di Scuderi. Grande prova nel complesso la sua.