Comincia un po' con sufficienza. Si perde in giocate estrose poco utili, strappando qualche applauso. Poi torva il gol con una staffilata da fuori, e soddisfatto, ritorna a fare la sua solita partita attenta in fase di copertura e ordinata in impostazione.

Fa quel che puo', mettendo i guantoni in più occasioni davanti a Scuderi e Rizzo. Si arrende soltanto quando non può nulla. Il suo rendimento si conferma di livello e se i Reds ci sperano fino alla fine è anche merito suo.

I suoi compagni dovrebbero fargli una statua. Nel primo tempo disinnesca almeno 5 occasioni nitide, la più eclatante delle quali su Zuccarello a porta vuota. Se la squadra esprime un ottimo calcio, non si può fingere di non notare la straordinaria efficienza di questo portiere, la cui percentuale di parate supera l'80%.

Solita leadership e ottima regia. La sua prima giocata è sempre sulla punta ad allungare la squadra in avanti, ha ottima conoscenza tattica e si vede da come comanda i suoi compagni. Come Valle gode di poca gloria, pensando più a difendere.

Svaria molto sul fronte offensivo, cercando di prendere alle spalle Terranova, e sfruttando la sua velocità e il dribbling nello stretto. Non segna ma si rende pericoloso e anche nelle grandi partite è sempre una garanzia.

Parte titolare e cerca di rendersi subito pericoloso con un paio di conclusioni neutralizzate da Superman Tumminello. Poi con l'ingresso di Zuccarello si posiziona sull'esterno, provando a spingere con continuità. Perde un po' di smalto col passare dei minuti.

Come d'incanto Castorina. Non gli si leva la palla neanche a partita terminata, la accarezza con la suola nascondendola ad ogni avversario, segna a ripetizione e dà la sensazione di rimanere sempre lucido, anche a tu per tu col portiere. Gol di tacco da cineteca.

Partita molto simile a quella di Gottuso. Stantuffo continuo sulla fascia, la destra però. Fa un grande lavoro senza palla fornendo diverse soluzioni al portatore e rendendosi pericoloso in diverse occasioni. Serve qualcosa in più per fare la differenza.

Che giocatore. Il suo rendimento cresce di partita in partita, e i risultati si vedono. Oltre al dribbling secco e al tiro tagliente che già conosciamo, esibisce un'ottima visione di gioco fornendo assist al bacio a tagliare la difesa avversaria. Tecnica e intelligenza.

Buona partita, di sacrificio ma anche di qualità. Fa la fascia una cinquantina di volte, non dimenticando i suoi compiti in copertura. Fraseggia a memoria con Zuccarello e si ritrova in qualche occasioni nelle condizioni di far male, gli manca un po' di cattiveria sotto porta.

Sostituisce Di Vittorio e certo non è semplice. Non da vita facile ai difensori Reds e mette a disposizione della squadra il suo fisico imponente, difendendo palla e sacrificandosi spesso in fase difensiva come gli attaccanti moderni.

Solito toro indomabile. Ingaggia un duello avvincente con Valle giocato ad armi pari e con grande rispetto reciproco. E' proprio il capitano del City a negargli il gol più volte in collaborazione con Tumminello. Al resto ci pensano i pali e un poco di imprecisione. In una giornata sfortunata realizza comunque 3 gol. Che giocatore.