Gioca prevalentemente avanti per aumentare il bottino di marcature in stagione, difende bene la palla con il corpo e mette in costante apprensione la difesa avversaria.

Partita giocata con tanto impegno, tenta spesso la giocata difficile ed il più delle volte gli riesce, nonostante la superiorità degli avversari è l'ultimo a gettare la spugna.

Fra i suoi compagni è quello che ci mette più impegno, vuole dimostrare di non essere inferiore ai compagni più nominati come Mannino e Galioto, ci riesce sfoderando una grandissima prestazione condita da 2 marcature.

Non una prestazione positiva per il capitano, fatica a trovare la posizione e ad incidere sulla partita.

A causa della mancanza di attaccanti veri e propri nella squadra avversaria non è costretto ai soliti prodigiosi interventi difensivi, fa il suo quando viene chiamato in causa.

Fra i suoi è quello più dotato tecnicamente, diversi spunti interessanti e tante giocate utili, peccato che sia poco assistito.

Come suo solito mette in mostra qualità tecnica ed abnegazione alla fase difensiva, meno frizzante del solito, il fatto che la partita non sia determinante ai fini della qualificazione fa si che non giochi con la solita voglia di spaccare il mondo.

Se la squadra rimane in partita sino all'ultimo è soprattutto merito suo, in più di un'occasione sventa gol già fatti sfoderando una reattività fuori dal comune. Incolpevole sui gol subiti.

Nonostante i 4 gol subiti gode di una giornata abbastanza tranquilla, gli avversari faticano a trovare la conclusione a rete, quelle volte in cui inquadrano la porta lo trafiggono ma non ha grandi colpe. Da menzionare la sfida vinta contro Di Stefano nell'after match.

Partita senza infamia ne lode, quando riceve palla tenta di saltare l'uomo ma ci riesce ad intermittenza. Copre bene la sua zolla di campo dando più equilibrio alla squadra.

Finale di stagione in crescendo per il difensore dei rayo, buone chiusure e ottime ripartenze palla al piede, chissà che per le fasi finali non rappresenti un nuovo acquisto per la squadra.

Dimostra anche in un contesto diverso la sua predisposizone al ruolo di attaccante. Attacca ottimamente la profondità e difende discretamente la palla dai difensori avversari.

Gioca in maniera abbastanza ordinata, lascia a Galioto e Mannino il compito di pungere gli avversari, delle volte si lascia andare ad uscite palla al piede pericolose, il solito Di Stefano insomma.