parte a tutta birra, lanciato più volte a rete non riesce ad agganciare, ma è comunque una spina nel fianco per la difesa avversaria, risultando molto pericoloso nel tandem con Galioto. Nel secondo tempo eccede un po' in simulazioni e proteste.

parte tentennando, sbaglia un gol decisivo, ma i veri campioni non si abbattono. Ha il pallino del gioco, dribbla, punta, ubriaca gli avversari con delle finte di corpo da paura, imbuca per Camarrone: migloore in campo.

il migliore dei difensori, parla pochissimo, corre e picchia, recuperando un'innumerevole quantità di palloni. E' il giocatore fondamentale per dare equilibrio ad una squadra. Bravo!

il colosso colpisce ancora. Quando gli avversari passano dalla sua parte sembra che sbattano contro un muro, e l'elevata capacità tecnica fa di lui un difensore di lusso. Spinge con regolarità alternandosi con Vetro, risultando decisivo.

il più tecnico dei suoi, un vero numero 10. Rifinitore e realizzatore, rimette in pista i suoi quando i TT si rilassano per il doppio vantaggio, segna un eurogol con una staffilata all'incrocio ed è ancora in corsa per il titolo di capocannoniere.

parte molto concentrato, solita spalla di Strazzeri con licenza di offendere, lo fa con ordine e ricordandosi la fase difemsiva, realizzando gol e assist e contribuendo con chiusure decisive.

Il capitano offre una buona prestazione. Le previsioni pre partita annunciano pioggia di tiri in porta per lui oggi, ma lui da leader non ci sta e neutralizza quasi tutto quello che arriva nella sua zona. Gli errori individuali di alcuni suoi compagni e la freddezza dei TT lo piegano.

parte tra i pali e non demerita, dimostrando buone doti nonostante sia del tutto fuori ruolo. Nel secondo tempo riprende la posizione che gli compete, contribuendo a gestire con ordine personalità il vantaggio maturato.

difende bene nella prima frazione ed è abilissimo nel far ripartire l'azione lanciando Perricone a più riprese. Nella seconda frazione cala a causa del clima molto caldo, e commette una leggerezza decisiva.

Marco ci ha abituati talmente bene che i suoi treni di gol a partita non fanno più notizia. Ha un senso della posizione unico, viene fuori a giocare la palla, scambia, partecipa al gioco per poi finalizzare con cinismo e precisione. Difficile che sbagli a tu per tu. UN vero cecchino.