Sin dai primi scampoli di partita mette il fiato sul collo ai portatori di palla avversari costringendoli all'errore. Gioca la solita partita fatta di sostanza e qualità. Unica pecca della gara il rigore fallito.

Comincia dietro per lasciare a Galioto la possibilità di muoversi come meglio crede e per creare spazi a Greco e Graffagnini. Con il passare dei minuti avanza la sua posizione ma non riesce a sfoderare come di consueto la sua arma migliore ovvero il destro da fuori area.

Continua il periodo in cui effettua più di 3 interventi a partita. Sempre reattivo, fonte di sicurezza per la sua squadra.

L'impegno c'è ma non basta, tenta più volte di sfruttare la propria velocità per far male agli avversari ma la differenza fisica gioca molto a suo sfavore.

Forma strepitosa per l'attaccante dei MarinoPittarello, mette a sedere i difensori con una semplicità fuori dal comune e dimostra anche di possedere un innato fiuto del gol che lo porta ad essere nel posto giusto al momento giusto.

Nonostante la sconfitta si conferma come uno dei migliori difensori di questo torneo, saltarlo è molto difficile, utilizza ottimamente il fisico e sceglie gli attimi giusti per affondare il takle per srandicarlo dai piedi avversari.

Passo indietro rispetto alle precedenti apparizioni per la Joya, tanto movimento ma non riesce con continuità a perforare la difesa avversaria nonostante goda di molta libertà specialmente nel settore di sinistra.

Nella giornata odierna si nota più per l'impegno profuso nella fase difensiva che non per l'apporto alla fase offensiva. Pressa costantemente qualunque avversario si ritrovi in possesso di palla e lo si vede spesso chiudere in calcio d'angolo o in rimessa laterale le azioni offensive avversarie.

Si sente poco in campo ma è sempre utilissimo alla squadra. Sovrapposizioni continue e ripiegamenti decisivi, se Galioto&co non hanno potuto sfruttare l'arma del contropiede è anche grazie ai suoi ripiegamenti.

Il capitano è l'ultimo a mollare, durante la partita è protagonista di interventi al limite dell'impossibile i quali fanno si che la squadra rimanga in partita fino alla fine.

Il ragioniere della squadra sforna l'assist per il gol di Savoca e poi si mette sapientemente dietro per bloccare sul nascere le azioni offensive avversarie. Rispetto alle altre partite però ha meno velocità di esecuzione e delle volte rallenta la manovra.

Tanto cuore e tanta grinta nella sua partita, fisicamente regge bene l'urto degli avversari. Si propone più volte in avanti per dar battaglia a Cannella ma il tutto con esiti non sempre fortuiti.

Inizia in sordina per poi crescere con il passare dei minuti. Utilissimo in fase difensiva, da lodare almeno 3 diagonali su imbucata di Galioto che evitano a Renda gli straordinari.

Prestazione molto positiva la sua, giostra per tutto il campo facendosi trovare sempre libero e proponendo scambi veloci. Viene lasciato inspiegabilmente libero dalla squadra avversaria il che rende facile il suo gioco.