Un grande portiere. Effettua parate miracolose al fine del risultato. Disattento sul gol finale di Tinnirello. Ottimo,ma oggi non al livello di Miccichè.

Difensivamente molto bene. Conosce i suoi punti deboli e quelli degli avversari e gioca su quelli. Molto spesso diventa un grande ostacolo, difficile da oltrepassare.

Don Diego tutto fare. Esegue in modo ottimale sia la parte difensiva sia quella offensiva. Tecnicamente immenso. Ogni tanto però perde qualche pallone velenoso, soprattutto con un Anello che oggi è un Marziano.

Lo sforzo, la forza di volontà, il cuore di questo ragazzo sono enormi. Soffre la velocità del gioco. Ma, per esempio, nell’ultimo gol c’è tutta la sua intelligenza e astuzia.

Un velocista. Cambio di gioco impressionante. Uno dei migliori in campo. Tiro potentissimo,ma Miccichè oggi è spaziale.

Stabilisce un dominio proprio dalla metà campo in poi, fa quello che vuole, come se non ci fossero avversari davanti a lui. Partita di sacrificio: non segna ma fa tanto lavoro sporco che risulta fondamentale.

Un mostro! Corre per tutta la partita. Recupera centinaia di palloni. Rimedia ad ogni disattenzione dei suoi compagni. Fa un gol spettacolare,come molti altri nel suo repertorio.

Tutti per questa partita hanno sentito un minimo di pressione, lui no. Parte forte con un gol a freddo. Cala un po’ nel finale ma è fisiologico dopo una partita così.

Un buon giocatore,ma poco decisivo. Oggi non come al solito. Riesce a stento a fare la differenza. Di solito molto più incisivo,ma riesce comunque a segnare un gol utile in vista del ritorno.

Gli aggettivi per descrivere la sua onnipotenza sono finiti. È assolutamente ovunque, dalla sua area di rigore a quella avversaria e viceversa. Salva molti gol in scivolata. Il suo gol a tempo scaduto testimonia che lui e i suoi compagni non mollano mai.

Un colosso difensivo. Fa passare pochi palloni. Forse ne perde troppi. Da migliorare palla al piede.

Completamente insuperabile. Riesce a intervenire in ogni situazione, difficile e non. Si rende l’uomo più decisivo nonostante la partita e la gara dei suoi compagni.

L’albero della nave: se non ci fosse lui vedremmo un’altra squadra. Affronta al meglio la partita, con la giusta grinta, con la giusta mentalità e soprattutto con la giusta qualità. Nel suo gol del 3 a 3 c’è tutto il suo essere.