Amore-odio con Galici. Un'intesa che funziona ma non straripa: il fraseggio non è dei migliori, ma non lasciano punti di riferimenti agli avversari. Doppietta meritata.

Gioca defilato rispetto al ruolo di punta. Spinge senza troppa intensità sulla fascia e non brilla di luce propria. Fa il solito compitino senza eccellere.

Qualcosa di più poteva farla in più di un'occasione, specie sull'ultimo gol. Fa importanti parate, come al solito, ma non bastano a portare punti nella saccoccia dei Rubin.

Anche per lui un buon primo tempo, leggermente rovinato dalla prestazione del secondo, nella quale può fare molto di più. Stordito dalla ripartenza forte dei Rubin, poteva fare meglio in molte occasioni.

Ha difficoltà a contenere i veloci e tecnici Galici e Stassi, ma fa più del possibile. La sua difesa lo aiuta molto, ma solo nel secondo tempo. Torna in maniera suffciente dopo la squalifica.

Primo tempo da leone, secondo nel quale non parte bene. Forse a causa del fiato, forse a causa dell'intensità del pressing avversario, i 5 minuti di buio suoi, coincidono con quelli della squadra: si combina un patatrack.

Dopo una gran prestazione, un passo indietro. Anche lui soffre la velocità degli attaccanti avversari e cuore ce ne mette poco. Bravo ad impostare l'azione offensiva.

Non il miglior Di Fresco. Gioca un po' svogliato , lasciando quindi qualche centimetro di troppo all'avversario. Intensità anche leggermente più bassa rispetto al solito, ma comunque importante per la sua squadra.

Non costante per tutta la partita. A tratti riesce veramente a fare grandi cose che liberano gli attaccanti verso la porta. Parsimonioso nel fiato per aiutare sempre la fase di copertura.

Il migliore dei suoi, per intensità, incisività e costanza. Si spegne solo nei primi 5 minuti iniziali del secondo tempo, ma nel finale, realizza un gol più che importante.

Doppietta che rivitalizza la partita dei Rubin. Molto bravo ad aggirare l'ostacolo della difesa avversaria. Smagliante nel secondo tempo, opaco nel primo.

ben contenuto nel primo tempo da Di Fesco e Caldarella. Nel secondo sfrutta il caos della difesa avversaria per trovare parecchie occasioni e un gol, seppur vano.

Si carica col passare dei minuti e più i Rubin segnano, pià lui aumenta d'intensità. Difficile da marcare per i difensori avversari. Gioca molto bene il pallone con i compagni, sfruttando la sua esperienza e la sua intesa.

Sta dimostrando di essere in forma e dopo aver sfiorato l'mvp con i Los Pollos tira fuori un'altra gran prestazione, seppur molto più contenuta. Merito degli avversari o di una grinta non al top?