Statico, un po' troppo in avanti. Fa salire bene la squadra ma è ben contenuto dai difensori avversari. Va vicinissimo al gol nel finale, ma il palo gli dice di no.

Anche per lui vale quanto scritto per Genovese: quello della prima giornata era il gemello cattivo. Voglia e forma fisica stabilita. Nuovo ruolo pure per lui e forse anche più calzante per le sue qualità.

Prestazione convincente ma anche a lui manca qualcosa per essere decisivo. Sbaglia qualcosina in fase di disimpegno e nel secondo tempo, è lasciato troppo solo.

Era entrato in campo con la voglia di vincere e soprattutto di convincere se stesso, corre molto per tutto il campo aiutando i compagni e facendosi trovare sempre al posto giusto. In difesa molto bene e molto concentrato a non far passare nessuno.

Passo indietro rispetto alla prima giornata. Prestazione più contenuta e dove non riesce a dar sfogo al suo estro. Buona l'intesa con i compagni, ma manca quel plus.

Pinzone come non lo avete mai visto! Ci mette la faccia nel vero senso della parola, senza di lui la partita sarebbe stata ben diversa. Primo ad attaccare e ultimo a difendere.

Spinge molto la squadra, facendo alzare il suo baricentro. Non riesce a sfondare la muraglia tesa ora da Di Fresco ora da Caldarella, ma è il migliore in fase offensiva.

Migliora ancora e ancora. Si sacrifica tanto, corre più delle altre volte, ma può ancora fare meglio. Sta entrando in forma come era prevedibile. Deve essere più umile, ma allo stesso tempo più sicuro che questa categoria gli appartiene.

Anche lui uno dei più attivi in avanti, ma a differenza di Mercurio e Meli, torna di più in difesa per dare una mano. Meglio alla prima uscita stagionale.

Quello della scorsa giornata non era lui, era il fratello meno atletico e tecnico. Quello di oggi è quello che abbiamo conosciuto nei sottolestelle. Intesa con Stassi definita dopo 30 secondi e doppietta che scrolla lui molte responsabilità di dosso.

Parecchio propositivo, ma il suo tiro oggi non va. Impreciso sì, ma anche sfortunato ogni qual volta va alla conclusione. Traccia le linee laterali del lato destro del campo per tutti e 50 i minuti.

Gran sorpresa di giornata. Da subito capisce che è la sua giornata. Caldarella gli affida le chiavi della difesa e lui si impadronisce di un ruolo che è più consono alle sue corde. Da lì non lo schioda più nessuno.

Bene nel primo, ma dopo che vieni bersagliato per 50 minuti, qualche errore sei costretto a commetterlo. Fa il possibile ma non basta.