Primo tempo discreto, secondo ancora di più. Sistemato e sistematico in difesa: ingranaggio di un orologio perfetto e che segna l'ora dello scudetto per i CSKA. Si toglie anche la soddisfazione di fare gol.

"Esperienza" è il termine che più gli si addice e più descrive la sua partita. Vince parecchi duelli contro un Di Fatta molto più fisico di lui e non si tira mai indietro. Alcuni errori però in uscita.

Primo tempo opaco, secondo tempo totalmente diverso. Non riesce ad incidere nei primi 25 e sale di livello e intensità quando i Red Bull sono stanchi, manovrando praticamente da solo l'attacco dei CSKA.

Alti e bassi continui. Tratti in cui fa grandi chiusure e grandi anticipi, nei quali non lascia ragionare Di Fatta, tratti in cui si spegne e viene ingoiato dal pressing avversario. Lasciato solo dai compagni.

Il più pallido dei CSKA. Ci prova in tutti i modi, ma vanamente. A tratti esce anche la grinta, ma oggi sarà anche giornata no. Non riesce a far gol in alcun modo.

Il migliore dei suoi, sopratutto nel primo tempo. Il gol è praticamente suo e crea anche altre 3 buone occasioni per andare all'intervallo in pareggio, senza riuscirci.

Carisma ed esperienza dietro. Imposta con calma e fa valere la sua sistematicità in fase di chiusura. L'intesa con Flaccovio si vede eccome, perfetta sopratutto nel secondo tempo.

Movimentato e pericoloso solo a tratti. Può fare di più, ma si muove comunque bene, senza dare punti di riferimento alla rognosa difesa avversaria. Gol giusto nel finale, quanto inutile.

Non inizia bene la sua partita, ma la conclude al meglio. L'importante non è come cominci, è che la porti a casa. Un paio di parate belle, importanti e difficili lo fanno schizzare tra i meritevoli di questa partita. Subisce due gol evitabili ma trascurabili.

Fa anche lui un paio di parate splendide, degne di nota, ma i 7 gol pesano sulla sua prestazione. Perlopiù va detto che dipendono da una difesa ballerina. Puntuale negli anticipi.

Il condor lo ha fatto ancora. Non poteva mancare il suo sigillo, la sua firma in questa finale, non la migliore che abbi giocato. Tanto lavoro sporco nel far alzare il baricentro dei suoi. Suo il merito di questa vittoria, non per la prestazione, quanto per la squadra che ha costruito.

Sta a lui trascinare la squadra vista l'assenza di Montemedio. Sostituirlo ed emularlo, però, è veramente difficile. Lui fa il suo lottando e mettendoci il cuore in ogni parte del campo, ma il guizzo alla Montemdio non ce l'ha.

Partita perfetta, su tutti i fronti. Sblocca una partita che senza quei due gol iniziali... non si sa come sarebbe andata. Regista perfetto, resiste a tutti i colpi e al pressing asfissiante degli avversari. Chiude tanti, troppi tiri. Odiato da tutti i Red Bull per quanti tiri ha negato loro.