Buona gara. Motivato e grintoso, riesce a rendersi pericoloso più e più volte. Nel finale molla il suo apporto alla difesa, anche perché l’ossigeno finisce prima del tempo.

Spento nel primo tempo, parecchio attivo nel secondo. Capisce tardi che non c’è Di Vittorio che ruota intorno a lui e il supporto dei suoi compagni non è paragonabile, così, nel secondo tempo si veste da mattatore e prova a risolverla con irruenza…purtroppo non è bastato.

Giocatore fenomenale. Possiamo tranquillamente dire che la partita l’ha vinta da solo: 4 gol, uno più bello dell’altro, tutti da attaccante vero, quale è diventato nell’ultima stagione. I suoi compagni gli danno palla, poi pensa a tutto lui. Il terzo gol è un capolavoro.

Solito matto da legare. Fa una buona gara nel primo tempo, nel quale con diverse parate tiene viva la partita. Nel secondo, però, esce troppo dalla porta, subendo due gol inutili.

Non brilla di luce propria. Fa un lavoro attento e pulito e imposta con sufficienza. Meno importante nella fase offensiva. Anche lui a tratti cala d’intensità.

Gara di carattere. Sa che i suoi si devono affidare anche a lui e il difensore prova ad inventarsi qualcosa, senza grossi risultati. Lucido ma non troppo fino alla fine.

Meno decisivo del solito, ma comunque spettacolare. Doppia parata da gatto nel secondo tempo con cui ha tenuto in vantaggio i suoi Dipoli. Errore sul gol di Biondo.

Lui che è sempre stato un giocatore lucido e imponente nella difesa degli Emre Canna, stavolta soffre eccome i movimenti degli attaccanti gialli. Qualche errore nel primo tempo, porta gli avversari in vantaggio. In seguito si sposta in avanti, facendo meglio, ma la sua partita finisce anzitempo per un rosso inutile che gli costerà i quarti.

Leader silenzioso dei suoi. Il giovanissimo capitano e difensore dei Dipoli ha fatto un eccellente lavoro in marcatura su Biondo. Nel secondo tempo, però, perde un po’ di smalto.

Decisivo solo a tratti. Pericoloso in accelerazione con la quale brucia la difesa avversaria. Buona intesa col resto del reparto offensivo, ma da lui ci si può aspettare ancora di più.

Anche lui decisivo e pericoloso solo a tratti. Rigido e convincente in difesa e furbo in avanti. Supporto incostante a D’amico. Anche lui può fare di più.