Nonostante i 7 gol subiti, risulta impossibile parlare in toni negativa della sua partita anche perché non sono sue tutte le colpe, anzi. Nega in più occasioni la gioia del poker a Polizzi.

Buona la prima, non c'è che dire. L'incubo degli avversari che non ci pensano nemmeno ad anticiparlo. Fa della sua stazza una virtù e permette di far annotare il suo nome nel taccuino dell'arbitro per ben due volte.

Gioca praticamente solo un tempo e così come Buccheri, meno incisivo del solito ma ha di fronte un team ben compatto e forse non riesce a trovare le giocate giuste per superare la muraglia erattigli davanti.

Partita composta, giocata con la lucidità mentale necessaria a non subire scherzetti da parte di un team che vuole negargli la testa del girone. Il difensore dei Boscoficuzza non ci sta e risponde presente già dai primi minuti, vestendo i panni di assist man di giornata.

Non incisivo come al solito, forse non al meglio della condizione. Sigla un gol del finale quando ormai i suoi compagni sembrano aver gettato la spugna.

Non si vedeva un Caracci così tanto coinvolto nel match da molto tempo ma fortunatamente si ricorda di avere la stoffa per meritarsi la nomina di migliore dell'incontro: corre dal primo fischio fino al triplice, senza mai fermarsi, lotta come un leone su ogni palla e sigla una fantastica tripletta. What else?

Difende come può ma anche lui, soffre molto l'attacco avversario. Non demorde e continua la sua partita fino al triplice fischio, da lodare questa sua continuità.

Spina nel fianco della difesa dei Psg soprattutto nella fascia destra, percorsa di continuo senza particolari difficoltà. Lavora bene senza palla, ancor di più con questa tra i piedi.

Corre e ripercorre il manto erboso spesso a vuoto e ha l'ingrato compito di difendersi dall'attacco massiccio del duo Battaglia-Polizzi, decisamente non impresa facile. Decisivo ma in negativo tra l'altro, in verticalizzazioni che portano in almeno un paio di occasioni al gol avversario.

Il più sacrificato dei suoi, gioca meno minuti ma quando è in campo mette tutto se stesso per gestire il gioco e difendere la porta di Condò dalle rapide avanzate avversarie. Anche per questo eccesso di grinta si guadagna un giallo.

Rapidissimo nelle giocate, attento e preciso nel tiro: il migliore tra le maglie arancio. Nonostante la partita più che sufficiente, sembra predicare nel deserto perché viene aiutato veramente poco.

Blandina è out? Non c'è da preoccuparsi. Quando un attaccante come lui gioca una partita del genere, la mancata presenza di un bomber come Gerry B. non diventa affatto un problema. Giocatore più continuo nei granata.

Il vero Condò aldilà di un'ottima chiusura su Mostacci nei primi minuti, tarda a mostrarsi ma lo fa al meglio nel secondo tempo, esibendosi in interventi decisivi e di gradevole visione.