Da senza dubbio, molta più sicurezza di Valenza tra i pali. Para svariati tiri, anche se gli avversari non fanno troppi tiri contro la sua porta. Sul gol di Galici può fare poco,l su quello di Coronella è abbastanza rivedibile.

Il tuttofare degli Young Boys. Il furetto fa un salvataggio pazzesco su Vacante sull'1-1 ed è l'unico costante per tutto il match. Forse un po' troppo sprecato dietro, ma dove lo metti, suona.

Come già detto, ci vorrebbero due Vacante per questi Dog Sitter: uno in difesa ad impostare e fare da scudo e uno in avanti a seminare panico. La difesa avversaria fa un buon lavoro su di lui, contenendo il suo tiro. Bravissimo nel ruolo di sponda.

Partita all'insegna della quantità. Mette in campo corsa e grinta per fermare i riferimenti offensivi di turno riuscendo spesso nel pezzo forte: l'anticipo. Il palo colpito ad inizio gara grida ancora vendetta, deve però far meglio al momento di riproporre l'azione offensiva. Menzione speciale alla lotteria dei rigori, dal dischetto non sbaglia mai!

Climax ascendente la sua partita. Gioca in mezzo al campo, ma, a poco a poco, si alza, andando a fare la punta a fianco di Vacante, sino al gol che porta in vantaggio, seppur temporaneamente, i dogghini.

E' vero che gli arrivano pochi palloni, ma si fa trovare attento e pronto nelle uscite e comanda bene la sua difesa. Non ha grandi colpe sui gol. Merito di aver parato il rigore a Vacante.

Buoni movimenti offensivi, ma contenuti bene dalla difesa avversaria. Stavolta non riesce a pulire dei palloni sporchi arrivati in area. Nel secondo tempo si vede meno.

Non la sua migliore partita. Messo in difficoltà da una difesa avversaria che non si risparmia i colpi e da dei compagni che non lo aiutano abbastanza, il bomber degli Young Boys fatica a trovare il suo habitat naturale, quello visto nelle prime uscite. Se si guarda alla partita, chi ha deciso le sorti e ha anche salvato i giallo-neri è stato proprio lui, con quel gol a un minuto dal termine.

Da molti problemi a Coronella. Non gli permette di girarsi e, a tratti, fa anche il leader del reparto. Sistematico e attento per tutta la partita, spinge meno del solito.

Si vede che gli manca ancora qualche meccanismo e automatismo di gioco in questa nuova squadra. Nonostante ciò, ha fatto il Galici, con un gol alla Galici e con una prestazione degna di nota.

Decolla nel primo tempo, facendo molto movimento in avanti e cercando a ripetizione gol e falli. Nel secondo si avalla, abbassandosi di ritmo e senza riuscire a incidere.

Alti e bassi durante tutta la partita, ma scende in campo con la giusta mentalità. Si perde poche volte la marcatura e fa entrambi i ruoli con parsimonia e grinta.

Poco stretto in difesa, ma fa un buon lavoro per arginare le non facili incursioni di Galici. Spinge poco e si rende poco pericoloso, ma quando lo fa, fa saltare l'equilibrio della difesa avversaria.