Portiere di un altro livello quest’anno, irriconoscibile dall’anno scorso, una saracinesca. Riesce a salvare innumerevoli tiri, quasi gol, degli avversari e porta la sua squadra, granzie alle parate ma anche a un grandissimo Di Fatta, alla vittoria.

Gioca poco ma in quel piccolo tempo trascorso in campo ha fatto delle ottime giocate, ha dimostrato sicurezza davanti la sua difesa e ha saputo come mettere la squadra in campo.

Non serviva o certamente 9 reti per dimostrare che è lui il migliore attaccante della serie B e non servivano nemmeno per farci capire che è davvero incontenibile. Ha fatto di tutto e se non c’era Carollo tra i pali, avrebbe fatto il triplo dei gol.

Finalmente si sblocca dopo vari tentativi di gol. Ci prova subito a primo tempo con un tiro di punta che stava per fregare Silvestri ma non c’è riuscito,subito dopo un collo rasoterra che non impensierisce nemmeno questa volta Silvestri... la terza volta è quella buona e infatti arriva il gol, meritato.

Corsa, sostanza in mezzo dal campo. Volava sulla fascia, superava Liotta come se fosse un birillo ed è riuscito, insieme agli altri componenti della squadra, a far segnare 9 reti a Di Fatta.

Corre un sacco, prova a coprire dietro ma fa così tante volte sali e scendi sulla fascia che doveva fermarsi. Anche lui tanti assist per Di Fatta e anche molta stanchezza perché non si è fermato un secondo.

Il “fratellastro” di Di Fatta, non si possono spostare perché sono delle montagne. Difficile contrastarli di testa e anche di fisico. Sperava in un gol ma ha preso più pallonate che tiri in porta.