Non in giornata, colpevole in 3-4 gol dove le colpe sono soltanto sue. Cerca di rimediare soprattutto nel finale con un paio di parate che salvano il match ma sicuramente si rifarà in semifinale, visto che non è questo il Seminara che conosciamo.

Costante dietro con la solita grinta e il solito fisico. Meglio nel primo tempo calante nel secondo, anche a causa della stanchezza. Sul finale perde le staffe e viene espulso.

Solita presenza massiccia in difesa e solito tampone lì, in mezzo al campo. Usa il fisico a meraviglia e ha grande visione di gioco. Insomma, il giocatore che se lo trova contro no avrà di certo vita facile, come in questa giornata non l’hanno avuta Gestivo e compagni.

Primo tempo ad alto livello, alta intensità e tanto lavoro in avanti. In forma smagliante realizza 3 gol nei primi 25 minuti divertendosi e facendo divertire. Peccato che la sua partita sia stata troncata da un infortunio che l’ha costretto ad uscire.

Grande carisma, grande grinta e grande esperienza. Trascina la sua squadra col suo talento anche se, visto la serrata difesa dei Tiki Taka, spesso è costretto al tiro da fuori. Non per questo non riesce a incidere, anzi è l’uomo più pericoloso e realizza 2 importanti gol che tengono in ballo la partita.

Molto più in forma delle scorse partite, sa sempre cosa fare col pallone ai piedi e supera la difesa avversaria con molta facilità, grazie anche a un buon dialogo con Patorno e Brisciana che ha fruttato la quasi totalità dei gol.

Lo vediamo in ogni parte del campo a dar supporto sia in avanti che in difesa. Grande intensità e grande contrasti in mezzo al campo che aiutano a far ripartire la sua squadra. Assist-man e aiuto costante soprattutto di Sgroi e Gestivo.

Chapeau. Maestro e illusionista dell’under 16. Ha dato lezioni di calcio a 5, non ha fatto vedere palla alla difesa ed è iniziatore e finalizzatore del solito schema che ha fruttato, praticamente, tutti i gol della sua squadra. I suoi 3 assist e 2 gol forse non bastano per descrivere la partita perfetta che ha fatto. Se continua così, un premio individuale non glielo toglie nessuno.

L’unico che dimostra senso della posizione e che riesce a tamponare, spesso anche da solo, le offensive avversarie. Grande grinta e coraggio ma anche esperienza. Si spinge anche in avanti trovando anche un gol.

Giocatore abbastanza inserito negli schemi della sua squadra, gioca avanti e dietro con la solita costanza e intensità. Giocatore in crescita che migliora di partita in partita. Assist-man dell’ottavo gol.

E’ vero che gran parte dei tiri erano centrali, ma è davvero una saracinesca! Il migliore dei Fanghetti. Salva tantissimi tiri e, di fatto, salva anche un risultato che, senza di lui, sarebbe stato molto più rotondo. Portiere esperto.

Poche incertezze e tanta logica. Mente della sua squadra ma anche albero maestro al quale aggrapparsi durante la tempesta. Sa sempre cosa fare: in difesa è invalicabile e in attacco è spesso pericoloso. Colosso.