Buon esordio. Si inserisce subito bene nel contesto della sua nuova squadra. Gioca a sprazzi, ma quando lo fa, cambia radicalmente la partita, come solo lui sa fare.

Un ritmo diverso rispetto ai suoi. Quando lui è in campo, la palla gira di più e l'attacco è più insidioso. Peccato si veda solo a sprazzi e in ruoli diversi, non riuscendo a incidere al 100%.

Tra i due parziali, il secondo è stato di gran lunga nelle sue corde. Grinta e determinazione mostrate in ritardo, portano alla prima rete e al primo assist. Che siano i primi di una lunga serie?

Grande partita. Il migliore dei suoi: ci mette tanta grinta dall'inizio alla fine e nega parecchi gol agli avversari, evitando un risultato ancora più rotondo. Anche abbastanza fortunato, si aiuta con i suoi pali.

Concentrato e determinato nel primo tempo, poi col passare dei minuti, perde di concentrazione e lancia anche troppo, ma realizza dei buoni assist.

Bell'intesa col resto della squadra, ma ritmo un po' più basso del normale. Non riesce a spingere come dovrebbe e a contenere gli attaccanti avversari al meglio.

Punto di riferimento totale nell'attacco dei Young Boys: i suoi compagni si appoggiano da lui e lui non delude mai. Ci mette tanta grinta e mette tutta la sua fame per realizzare 5 gol.

Un po' lento in difesa, fatica a contenere uno scatenato Coronella. Imposta bene , ma può fare di più in entrambe le fasi, ma la squadra avversaria non era delle migliori.

Meno Giorlando dell'altra volta, ma due gol gli bastano per farlo schizzare per ora in vetta alla classifica marcatori, insieme al suo compagno di squadra. Svogliato e poco incisivo. Ci si aspetta di più, nonostante giochi una buona partita.

Cerca di fare il possibile in fase di spinta, ma non trova i giusti spazi e i compagni lo servono poco. Sembra poco affiliato col resto del reparto difensivo.

Sta bene in campo e col resto della squadra e fa il suo compito come uno stakanovista. Ricerca disperatamente il suo primo gol, ma è sfortunato e impreciso. Convincente in difesa.

Gioca bene a centrocampo. Imposta bene e gioca con costanza, senza perdere troppi palloni. Quando la partita si complica, cala anche lui d'intensità. Sfortunato.

Nel primo tempo da qualche fastidio a Caldarella e al resto della difesa: spinge tanto e si allarga bene per far alzare il baricentro e inserire i difensori. Cala nel secondo tempo.

Anche lui, come Paggetti, ha un ritmo diverso da quello della squadra e spinge molto per alzare il baricentro, ma davanti la porta non è spietato come dovrebbe.

Buon punto di riferimento nel reparto offensivo dei suoi: realizza due gol approfittando di due momenti no per la difesa avversaria. Furbo e lucido sotto porta.