Testa di ferro. Si posiziona all’altezza del tiro libero e chiude i battenti. Gli avversari hanno provato a superarlo in tutti i modi ma hanno fatto prima a gettare la spugna. Invalicabile pilastro difensivo, se c’è lui i suoi compagni possono stare tranquilli.

Solito giocatore con classe e tecnica che ci invidiano gli altri tornei, oggi estremamente nervoso non riesce a cavarne un ragno dal buco, anche perché spesso marcato stretto dagli avversari.

Capitano un po’ troppo nervoso, non rende quanto dovrebbe anche se gioca una partita impressionante. E’ dotato di 4 polmoni, è instancabile e lo si ritrova dappertutto, perfino in porta, nell'ultima parte di gara, dove subisce gol.

Il migliore dei suoi. Attaccante di peso dei Csk, non si trova sempre in avanti ma è sempre pronto ad aiutare i compagni in difesa. Realizza il gol meritato sul finale, anche se ha faticato a trovare spazio con Paganello soprattutto.

Migliore in campo in assoluto. Il portiere “inventato” della Juventina gioca un grandissimo match riuscendo a mantenere la sua porta inviolata. Parate spettacolari sbarrano la sua porta, calando la saracinesca con un biglietto su attaccato “oggi non si passa”.

Si vede sbucare la palla da tutte le parti, prende gol con una rapidità impressionante ma la colpa non è completamente sua. Contribuisce a salvare il salvabile e a richiamare la squadra quando serve.

Mattatore instancabile. I suoi compagni lo trovano sempre, è lui il vertice della sua squadra e l’asse di simmetria. Il suo lavoro non termina qui perché realizza 4 reti importantissime con una lucidità e una freddezza alla Pippo Inzaghi. E’ sempre al posto giusto al momento giusto.

Cammina spesso a braccetto con Galioto, i due collaborano, scambiano ma fruttano poco. Sempre contraddistinto dalla sua fantasia, dribbla gli avversari come birilli ma fatica ad arrivare davanti la porta, anche se il gol lo trova lo stesso nel finale.

Corre tantissimo e fa una lavoro massiccio in mezzo al campo, dove recupera un sacco di palloni e dribbla gli avversari come birilli. Compagno ideale di Di salvo e Napolitano tra i tre si istaura un dialogo costante con scambi pericolosissimi per gli avversari.

Armadio a muro della difesa dei CSK si scaglia con grinta e violenza su ogni pallone, anticipando spesso l’avversario. Si lascia prendere dal nervosismo e fatica ad impostare. Non il suo miglior match.

Forrest Gump. E’ il Lichtsteiner del torneo! In quella fascia fermarlo è praticamente impossibile. Si impossessa di quella di quella fascia con esperienza e si beve con facilità gli avversari che lo contrastano, e quando scarica il bolide…