Nonostante non giochi sul livello di altre partita risulta determinate per la sua squadra con gol e assist. Si avvicina alle fasi finali in gran forma.

Nonostante i 10 gol subiti si distingue per ottimi riflessi sulle avanzate di Alfieri&co.

Solito animale ruba palloni. Chiunque provi a puntarlo incontra vita dura. Si toglie la soddisfazione di segnare.

Oltre al solito contributo difensivo si prodiga in attacco per cercare di far male alla porta avversaria. Ciò però non sortisce in pieno gli effetti sperati.

Si ripresenta nei nostri tornei alla grande con una tripletta e tante buona giocate. Gioca ottimamente di sponda con Alfieri mandandolo spesso in porta.

In assenza di entrambi i leader Caldarella e Castello prende per mano la squadra tentando di guidare i suoi alla prima vittoria stagionale. Regge bene nel primo tempo, nel secondo gli avversari prendono il sopravvento.

Partita in cui viene impegnato in maniera più consistente nella prima frazione. Per la restante parte partecipa al gioco della squadra come libero.

Guida il reparto offensivo tentanto di sgusciare via a gente come Tutrone e Panno. Ciò riesce benino nel primo tempo. Nel secondo, complice anche la poca assistenza da parte dei compagni, si eclissa.

Agisce come suo solito da play difensivo per orchestrare al meglio la manovra. Nel primo tempo però viene messo in difficoltà da un ottimo Nizzola. Nella ripresa è più libero di proporre gioco.

Aiuta molto in difesa ma meno in attacco, lasciando spesso Nizzola solo in zona offensiva.

Svaria per tutto il campo offrendosi come alternativa semplice per lo scarico del pallone. Anche lui usufruisce dei movimenti di Ales per far male alla retroguardia avversaria.