Fa tre gol, finalizzando al meglio tre azioni dei compagni. Ne potrebbe fare molti di più, solo che trova un Lucido in gran forma. I suoi compagni lo servono costantemente e lui è sempre pericoloso.

Sicuramente il più pericoloso dei suoi. Prova a scuotere i Polaretti con la sua voce e con le sue giocate che sono sempre pungenti per la difesa avversaria. A macchiare il suo curriculum di partita è il rigore sbagliato che poteva, forse, riaprire il match.

Solita corsa, solita grinta, che non fa più notizia. Non riesce a sfondare la difesa con forza, ma incide ed è pericoloso e rimane costante dietro. Realizza anche un gol.

Costanza in difesa e molta logica. Contiene per quello che può Valle e svolge benissimo il suo compito. Buoni miglioramenti.

Ha perso le sue vesti da bomber, come gli rimprovera anche il suo capitano, e gioca più dietro ma illuminando costantemente il gioco. Non fa rimpiangere, per niente, il Russo prima punta, lavorando per Di Rosa.

In giornata. Non si fa problemi sui tiri di nessuno ed è incolpevole in 3/4 dei gol, nel primo, infatti, poteva fare di più. E' il salvatore del match, senza di lui il risultato sarebbe stato più rotondo. Gestisce la difesa con maestria.

E' impossibile sfuggire alla sua marcatura. Non si lascia sfuggire niente e ha grande carattere e buon tiro. Da solo fa un lavoro per 4 in difesa. Buona conferma.

Spesso fa compagnia ad Avolio dietro, dove si evidenzia per i suoi ottimi contrasti. Sul finale ci prova lui a far gol e stupisce tutti con un'azione da manuale che si ferma sulla traversa, ma che gli avrebbe regalato il gol della vita.

Solidità difensiva non da poco, ma spesso corre vanamente. Riesce, comunque, ad arrivare sempre in anticipo e con puntualità sugli avversari, disinnescando varie buone azioni.

Il nomignolo che gli si adatta di più è Xavi: gioca con grande grinta e senza paura, trovando anche un meritato gol. E' l'esempio lampante che nella botte piccola sta il vino buono; nonostante lo marchi uno di 50 cm più alto se lo beve come niente.

Non si sa neanche lui come ha parato, ma ha parato eccome. Para un rigore e numerosissime occasioni importanti per gli avversari, divenendo, di fatti, l'eroe di giornata. Sostituisce alla grandissima un signor portiere come Barbaccia.

Troppo lento davanti la porta, realizza un gol ma potrebbe farne molti di più. Fa tutto bene ma gli manca quella freddezza psicologica del buon attaccante, che farebbe la differenza per la sua squadra. Bravo a sfuggire alla marcatura e a farsi trovare sempre pronto in avanti.