Piano piano sta trovando il top della condizione. Gioca con costanza, ma senza grandi colpi. Bravo a stare molto vicino a Simeti e a fare girare l'attacco.

Bene ma non benissimo. Abbiamo ancora fresco il guizzo della scorsa settimana e identifichiamo in quell'immagine il miglior Stassi. Non perché non è riuscito in un gol simile, significa che abbia giocato una brutta partita, semplicemente si è sacrificato molto di più, orientandosi meno in avanti.

Gioca con intensità ma a corrente alternata. Sa quando salire di ritmo e quando gestire le energie, vista l'assenza di cambi. Bravo ad assistere alla grande Simeti nel finale, per ribaltare una partita messa male.

Difficile bloccare un Vangelo che ha capito di poter essere il nocchiere di questa squadra. De Francisci e il resto della difesa dei Real Mudo lo chiude bene, ma lui fa una guerra per tutti e 50 minuti, recuperando tanti palloni e lacerando a poco a poco la muraglia degli avversari.

Tre minuti decisivi per lui, la sua prestazione e la sua squadra. Si riprende quello che gli spettava, proprio come la Juventus, che ribalta tutto con due colpi da grande attaccante. Si traina la squadra sulle spalle perché la squadra punta su di lui.

Non gioca come il ritorno dei quarti, ma rimane, comunque, un Chiarelli di alto livello. La difesa avversaria cerca di contenere le sue spinte e non farlo entrare in area, ma lui lo zampino ce lo mette sempre.

Ci mette lo zampino più volte per negare il terzo gol ai Real Team. Una partita d'efficacia e grinta che dovrà avere un riscontro anche al ritorno, per poter divenire eroica.

Un po' opaco in una partita dove poteva metterci del suo. La difesa avversaria lo costringe a giocare lontano dall'area di rigore, lontano dal suo habitat.

Tampona le prepotenti discese avversarie con efficacia, aiutandosi anche con Failla. La sua squadra lo aiuta, ma non troppo, ed è costretto a fare un lavoraccio di sacrificio.

Sarebbe stato senza alcun dubbio lui il migliore in campo senza i gol subiti nel finale. Non per questo la sua prestazione va in secondo piano: ha fatto vedere di essere uno dei migliori portieri della competizione e di essere decisivo per questa squadra. Portiere bravo, decisivo, agile, onesto e condottiero della difesa.

La sua corsa non basta per fare il salto di qualità. Deve ritrovare la sua dimensione, deve tornare il miglior Maggio che non si vede dalle ultime partite del girone. In difesa attento e concentrato.

Fa una grande gara, cercando di contenere lo straripante Simeti. Fa funzionare la sua difesa e mette in scena una delle più belle partite stagionali. Si aiuta tanto con i compagni, sopratutto con Barrale e Vangelo.

Si vede poco in avanti, ma fa la sua figura in difesa, dove tiene fitta la muraglia davanti la porta di Bonvissuto. Fa buona lega con Dispenza, anche se nel finale crolla a corto di energie.