E' solo e deve fare gli straordinari per superare una difesa avversaria ben schierata e che non gli lascia varchi. Prova di tutto per fare gol, ma il suo estro, oggi, non basta.

Partita di alti e bassi, ma dove raggiunge picchi di alto livello. Il gol è una perla. Quando punta l'avversario si sa già come andrà a finire, lui non perderà il pallone. Affamato, ma siamo certi che può fare ancora meglio.

Ci mette la faccia e non molla sino alla fine. Sostituisce con decisione l'assente Salamone, ma la sua difesa lo aiuta poco e piano piano perde la testa. Anche lui fa una buona partita, peccato per il risultato finale.

E' un chiaro avvertimento a chi vuole competere per la vittoria finale: occhio che c'è un Vangelo scatenato. E' ritornato forse il miglior Vangelo, quello affamato, quello stimolato, quello che è straripante in ogni zona del campo. E' capace di decidere la partita da solo, ma sopratutto è un giocatore tanto intelligente, che il Real Team non può fare a meno di lui.

Bene ma non benissimo. Gioca una partita ordinata e corretta tatticamente, ma non fa il salto di qualità. Nel secondo tempo, giustamente, si spinge in avanti, realizzando il gol, ma lasciando praterie agli attaccanti avversari.

Se il Real Team attendeva con ansia Barrale, attendeva con trepidazione anche Chiarelli che ha faticato ad esprimersi nelle poche uscite fatte e che ha finalmente acceso la miccia della sua squadra. Incontenibile in ogni parte di campo e superbo quando va al tiro, pensa sempre in grande e ci riesce, proprio come il Real team.

Se non fosse stato per lui, sarebbe finita molto peggio per gli Stoke Azzo... Decisivo come all'andata con parate importanti e di superba fattura. Sui gol può far poco, colpa più della sua difesa che sua. Sarebbe stato l'eroe di giornata, se solo la sua squadra avesse vinto.

Senza dubbio meglio dell'andata, torna in punta di piedi al posto giusto, confermandosi uno dei migliori portieri del torneo. Benissimo nelle uscite, puntuali e pulite, non fa grandi parate, anche per merito di una difesa perfetta.

Senza dubbio meglio in porta, nonostante il gran gol realizzato che ha dato morale e speranza ai suoi. In difesa lega poco con Gioia e Schiadà e lascia troppo spazio a Barrale.

Dopo un girone di alti e bassi, ci sentiamo di dire che è stata una delle sue migliori prestazioni. Chiudere e non lasciare spazio a Gioia non è semplice, ma lui fa la sua figura, pur essendo aiutato tanto da Barrale, Stassi e Vangelo.

Toccava a lui prendere le redini della squadra e fare un po' il Salamone della situazione, ma viene quasi colpito da un pizzico di pigrizia e non riesce ad essere il miglior La Mantia della stagione, quello che serviva contro questi Real Team affamati.

Da giornate non si vedeva questo Barrale. Lo attendevamo con ansia e lo attendeva con ansia anche la sua squadra. Finalmente ha trovato l'habitat giusto e la giusta motivazione che gli ha permesso di spiccare nella partita. Straripante sulla fascia e preciso quando tira in porta. Bene anche in difesa.

Fatica ad entrare nel ritmo partita: qualche guizzo iniziale, poi spegne la luce. Appoggia poco Gioia in avanti e non riesce ad impensierire Bonvissuto, se non in un paio di volte. Gioca anche poco.