Si accende solo a tratti. Fa vedere davvero belle cose nel primo tempo, quando con Giliberti tesse la trama del gioco offensivo dei Betaland. Cala psicologicamente col secondo gol dei Porcelona ed è bravo Maltese a non concedergli niente.

E' stato davvero difficile scegliere chi fosse stato il migliore in campo tra lui e capitan Giorlando. Senza dubbio lui è stato e ha dimostrato di essere il miglior difensore del torneo, ma non è stato premiato per le insufficienti presenze con le quali avrebbe reso i Porcelona un vero e proprio fortino, come ha fatto in finale. Ha annullati Giliberti, non è poco.

Salva il salvabile, tenendo la sua porta inviolata per tanto tempo, ma sui gol non può fare nulla. Non ha visto partire il tiro di Maltese (unico dove ci si può recriminare qualcosa) gli altri sono dovuti a sfortuna e bravura degli avversari.

La nota da non sottovalutare è che non è un portiere e ha fatto una finale da giocatore decisivo. In un paio di tiri compie dei veri e propri miracoli che potevano far andare la partita in un altro modo. Non gli si può dare nessuna colpa.

Qualche giocata e niente più. Fatica ad entrare in partita per bene, perché nel secondo tempo in quella situazione bisogna fare tutto il possibile per far gol e lui è rimasto troppo distante dall'area di rigore.

Cala col passare dei minuti, ma va detto che la coppia con Maltese funziona bene e anche in finale ha fatto vedere le sue qualità. Una bella crescita personale dall'inizio della stagione al trionfo con i Betaland.

Attivo e anche cattivo nel primo tempo, dove si crea buone occasioni, sfiorando il gol. Nel secondo la difesa avversaria lo chiude e lo slega da Giliberti con il quale aveva formato una bella intesa.

Nel primo tempo i suoi guizzi sono risultati importanti per solleticare e indebolire allo stesso tempo la difesa avversaria e tutti i suoi sforzi sono stato premiati. Nel secondo tempo si vede poco, rimanendo più dietro a difendere un vantaggio aureo.

Pronti via ha fatto capire che è lui l'uomo da marcare stretto oggi, perché quando c'è, i Betaland non perdono mai. Stavolta, però, Giorlando e compagni hanno ribaltato il pronostico, merito di un Maltese che ha annullato il perno dei "green". Tolto lui ai Betaland, è come se combattessero una guerra senza bombe.

Primo tempo dove non riesce a trovare il giusto varco, rimanendo leggermente dietrro per recuperare palloni e imbeccare i compagni. In tutti e tre i gol ci mette lo zampino con degli assist che valgono metà dei gol. Sa sempre come essere decisivo e come pungere, è questa la differenza con altri giocatori.

Ha scavalcato in una sola partita il suo compagno Zullo e i due dei Botafiga per il premio di best difensore. E' lui che ha retto gli equilibri difensivi dei Betaland nel primo tempo, ma nel secondo è timoroso di prendere il secondo giallo e mandare tutto all'aria, non mettendo il 100%.

Ha invece la capacità di tenere alto il ritmo e di risultare dilagante per tutti e 50 i minuti della partita. Sembra non soffrire la stanchezza e sembra anche sia tornato alla grandissima dall'infortunio. Allora la domanda sorge spontanea: ma se questo Giorlando fosse stato disponibile per tutte le partite?

Bravo nel primo tempo perché gioca con la testa e sbagliando pochi interventi. Nel secondo crolla alle provocazioni degli avversari, mandando in fumo quanto fatto fino a quel momento. La grinta diventa rabbia e ciò incide sulla sua prestazione.

La sua velocità e imprevedibilità sono stati d'aiuto ai Porcelona per tutto il torneo e lo sono stati anche in finale. E' una spina nel fianco per i Betaland perché li ha stancati a furia di farsi rincorrere. Deve migliorare sottoporta per essere veramente un top player.