Anche lui costante per tutto il match, ma con un ritmo leggermente inferiore a quello dei compagni, eppure non fa mancare niente alla sua squadra. Sbaglia più passaggi degli altri, ma la sua prestazione rimane comunque più che sufficiente. Peccato per il digiuno, senza il quale avrebbe raggiunto Iacono in vetta alla classifica marcatori.

Realizza un gol da attaccante vero che sblocca la partita, pungendo una delle migliori difese del campionato. Poi si spegne gradualmente: gli arrivano pochi palloni e quei pochi non li riesce a sfruttare. Deve fare i conti con un buon De Francisci.

Si è fatto aspettare per l'inizio del match, ma sembra quasi che nello spogliatoio si sia messo sotto carica. Intensità assurda mantenuta per tutti e 50 minuti, lotta come un leone e non va mai in affanno. Recupera tanti palloni e accelera verso la porta. Tanto sfortunato, ne avrebbe potuto fare 5. Senza dubbio il miglior "Momo" della stagione.

Sembra fiacco e stanco, non incide al meglio come ha fatto nella prima uscita stagionale. Rimane troppo dietro, facendo però, il suo e recuperando tanti palloni. Che duello con De Lisi: due veri carri armati!

Nel momento delicato per la sua squadra, lui si piazza al centro del villaggio e fa da totem, giocando la sua miglior prestazione stagionale. Non sbaglia un passaggio e sa quando sporgere il baricentro e aumentare il ritmo del giropalla. Inserimenti logici e puntuali che gli permettono di segnare una doppietta.

Decide lui quando e come accendere la luce. Nei primi minuti è geniale e riesce a brillare anche di luce propria, però a tratti, si spegne e decide di entrare a risparmio energetico, perdendo di lucidità ed efficacia dietro. La doppietta rende discreta la sua prestazione.

Tuttocampista, così come De Lisi, anche lui è costante per intensità nell'arco dei 50 minuti, ma gioca ad una marcia in meno di De Lisi. Si trova sempre al posto giusto al momento giusto sia in difesa sia che deve raccogliere i cross al centro dell'area. Quello che crea di più.

A parte qualche guizzo iniziale, fatica a penetrare nella difesa alta e ben fitta dei Real Mudo. Deve ancora legare con La Barbera, mentre non si vede l'asse con capitan Gioia. Deve fare meglio.

Forse colpevole in un paio di gol, ma gioca bene come difensore aggiunto, sbagliando poche uscite e inserendosi alcune volte nel giro palla dei suoi.

Sfrutta la sua velocità, ma i suoi compagni non lo servono a puntino. Bene nel primo tempo in difesa, dove chiude i battenti in coppia con Salamone, ma non riesce a far ripartire bene i suoi. Si spegne a poco a poco nel secondo.

Salvator di patria, sopratutto nella prima mezz'ora di gara, dove, nonostante le cannonate degli avversari, ha tenuto la partita viva e in tasca degli Stoke. Anche un pizzico di fortuna, fa di lui il miglior portiere della settimana per interventi fatti.

Non riesce a spiccare e sopratutto a metterci la firma come nella precedente uscita. Si fa spesso anticipare e nonostante il suo fisico, non riesce a proteggere la sfera.