Da solo prova a sbrogliare la matassa e aprire le acque tra le fittissime maglie dei Real Team. Si veste da leader ed è importantissimo anche in difesa a contenere nel possibile gli avversari. Furbo e intelligente.

Quando difende il pallone non si può spostare! Non è il massimo della velocità, ma in quel ruolo di faro difensivo serve la sua imprevedibilità e le sue percussioni. Sfodera poche volte il suo tiro.

Fa il suo in difesa, aiutandosi con Salamone che ormai conosce bene. Non si vede tantissimo, ma non è mai in debito di ossigeno o in sofferenza con gli avversari. Si propone molto di più nel secondo tempo e riesce a mettere più volte gli attaccanti in porta

In forma e lo da a vedere. Imponenti dribbling con i quali si riesce a ritagliare lo spazio di tiro ed eccellente mira con la quale inaugura questo 2018. Spinge molto e sembra non stancarsi mai.

Non è velocissimo ma sfrutta il suo fisico per difendere la sfera. Cresce col passare del tempo e trova fiducia grazie al gol nel secondo tempo. I compagni confidano molto in lui, li ricambia con sponde intelligenti. Decisivo un suo inserimento a partita finita.

La sua difesa lo aiuta molto a tenere la sua porta meno battuta possibile, eppure con alcune buone parate ci mette del suo. Assistito anche dalla fortuna, si sta conquistando un posto tra l’Olimpo dei portieri migliori del torneo. Qualche colpa sul primo gol.

Bravo in più riprese a sbarrare la strada agli avversari per il terzo gol definitivo. Risulta una figura importante nel corso del match e anche della stagione, un uomo al quale gli Stoke non possono rinunciare.

Bel duello con Salamone: tante botte e giocate, ma ne escono entrambi vincitori. Riesce a dare imprevedibilità e velocità al gioco sulla fascia. Temporeggia poco in fase di non possesso.

Uno dei leader in campo che prova a spronare sempre i suoi e che aiuta nel pressing e in impostazione. Le prova tutte per cambiare l’inerzia della partita, ma da solo non sempre si può fare tutto… anche se nel finale decide la partita.

Bravo ed intelligente ad impostare il gioco dei suoi, ma anche furbo nei movimenti quando si inserisce. Gioca sempre a testa alta e questo apre varchi per i compagni. Uno dei più pericolosi.

Lento rispetto al ritmo-partita iniziale, fatica a rubare palla nel pressing sui difensori e a far salire i suoi. Carbura col passare del tempo, riuscendo a trovare più varchi nel secondo. Nel finale risulta decisivo.

Alti e bassi continui durante tutta la partita: quando si mette sotto, sposta gli equilibri, ma ogni tanto spegne l’interruttore diventando prevedibile e poco brillante. Prestazione, comunque, più che sufficiente.