Per il Real Palermo è un incubo, con qualunque maglia gioca riesce ad annientarli con facilità. Corsa, dribbling e concretezza. E’ il più attivo in avanti, ma potrebbe farne molti di più per come gioca. Sprecone(…e ha fatto 5 gol).

Sicuramente gli avversari erano superiori, e lo si evince dal risultato, ma lui lo spazio per purgarli lo trova sempre e per ben 4 volte. Trascina la squadra, ma solo con i gol. Rimane una sicurezza e una costante per la sua squadra e non solo.

E' la mascotte della squadra.Lo si trova in ogni parte del campo e lavora su ogni parte del campo col solito sorriso e la solita voglia di divertirsi. Leo non è solo questo: è anche guida,leader e manipolatore della squadra .

Insieme a Bosco è quello che cerca di alleviare il passivo cercando di rendere gli avversari più vulnerabili. Realizza un gol nel secondo tempo, ma inutile per l’esito della gara. Purtroppo, però, Falgares e compagni non gli lasciano lo spazio avanti che solitamente usa per salire in cattedra.

Portiere con gran fisico, grande personalità, riflessi pronti e anche un pizzico di follia che ci vuole per un portiere a 360°. Deve stare attento a contenere questa follia e ricordarsi che è portiere, anche se con 10 gol di distacco… è difficile. Deve ancora far vedere chi è.

Si vede poco e a tratti. Conferma di essere il giocatore della prima partita: dotato di fisico e senso della posizione. Oggi gli avversari sono superiori e non può farci nulla. Migliore nel secondo tempo ma si divora un gol, che era più facile farlo che sbagliarlo.

Sostituisce Falgares dietro egregiamente, soprattutto quando si intestardisce di voler fare gol e si imbatte in avanti. Padronanza della palla e del reparto, sa sempre cosa fare, ma potrebbe farlo meglio.

Non conferma l’ottima prestazione della scorsa volta. Si intravedono, in maniera latente, le parate della scorsa volta e il suo stile sempre delizioso ma oggi ne prende veramente tanti,spesso non per colpa sua. Qualche responsabilità sull’8°.

Se dobbiamo essere sinceri non gioca tantissimo. Alternandosi tra pause fuori dal campo e giocate dentro al campo, realizza 5 gol, mandando in bambola e sbaragliando la difesa avversaria. La partita è un suo monologo: se non fa gol fa assist,o comunque, è sempre l’iniziatore dell’azione da gol. Ora la domanda è: se avesse giocato tutto il match quanti ne avrebbe fatti?

Nonostante la squadra(lui compreso) non trovi tanto spazio e venga dominata dagli avversari, lui piace più dell’altra volta, con i suoi insidiosi inserimenti e il suo dialogo seppur elementare con Bosco. Non crea abbastanza per far male però.

Ha in mano le redini della difesa, è lui che la comanda, è lui che la gestisce, è lui che la manipola, e a tratti, è anche lui da solo che la regge. Imposta benissimo ed è come un cartello di STOP per la squadra avversaria e le loro avanzate. Gran fisico.

Anche lui in calo, ma rimane, comunque, uno dei migliori della sua squadra. S’impone, o meglio cerca di imporsi, in difesa facendo il possibile. Tanta intensità, corsa e grinta. Arriva spesso al tiro. Non regge da solo la difesa.