Avvio di stagione sfortunato e impreciso. Fa grandi cose, ritagliandosi bene lo spazio per andare al tiro, ma mai battendo il portiere avversario, che ha dei meriti per negargli lo score. Da migliorare l'intesa con Verdicaro.

Che difensore! Ha giocato in tanti tornei del nostro circuito, ma mai lo abbiamo visto così incisivo e attento in difesa. Sbaglia pochissimi interventi e tiene il suo reparto saldo dall'inizio alla fine.

Meglio nel primo tempo, dove si vede di più in fase propositiva e si rende anche pericoloso. Non è letale come contro lo Scrotone, ma gli avversari sono più tosti.

Fa parate da grande portiere e tiene viva la partita. Se non ci fosse stato lui, i Porcelona avrebbero senza dubbio perso. Se la sua squadra è una delle migliori difese del campionato, è anche per merito suo.

Partita caratterizzata dai suoi scatti, abbinati alla sua grinta, che mette sempre, a prescindere dal punteggio. Non riesce, però, ad essere troppo pericoloso, se non in un paio di occasioni.

Costanza durante tutta la partita. Non esplode in intensità, ma fa bene a non abbassare mai ritmo del giro palla e guardia difensiva. Corre più dei suoi comapagni, facendo entrambe le fasi con sacrificio.

Un paio di belle parate, ma niente più, niente miracoli per il santo degli Hapoel Kann. Poteva uscire meglio sugli ultimi due gol di Audino. Sempre bravo a comandare il reparto difensivo.

A differenza di Luca Audino, ha alti e bassi in tutta la partita. Qualche errore di troppo, condiziona la sua partita, ma è bravo nel sapersi creare le occasioni, per sé e per i compagni.

Senza dubbio il migliore della squadra. Movimenti tattici sempre puntuali e precisi, leader difensivo con carattere per tenere la partita in ballo fino alla fine contro i primi in classifica. Tira da qualsiasi parte del campo, anche inutilmente.

Il migliore in campo insieme a Giorlando. Straripante nel secondo tempo, dove sfrutta il suo fisico e i suoi centimetri per ritagliarsi uno spazio tra la fitta difesa degli Hapoel. Giocatore decisivo con una tripletta.

Qualche errore d'impostazione, caratterizza la sua partita in negativo. Da lodare, però, la grinta, il carattere che ci mette per andare a recuperare il pallone. Partita comunque anonima.

Grande intensità nella metà campo avversaria. E' quello più pericoloso, insieme a Gabriele Audino, ma anche quello che perde più palloni. Il suo tiro fa cilecca parecchie volte.

Anche lui ci mette una grinta lodevole e fa di tutto per non fare girare Gabriele Audino e mandarlo in porta, ma nel finale, forse un po' stanco, non sfrutta più tanto bene il suo fisico per arginarlo e l'avversario fa quello che vuole.

Gioca poco e si vede poco. Da rispolverare l'intesa con Verdicaro che si era intravista alla scorsa giornata: i difensori lo contengono bene, disinnescando le sue potenzialità dal limite dell'area.

Buona gara, sopratutto nel primo tempo, dove di prepotenza ed esperienza fa valere il suo fisico contro i difensori avversari. Male nel secondo, senza Verdicaro è un po' spaesato.