Giocatore a tutto campo. Corre tantissimo e non ha problemi a chiudere di testa giocatori più alti di lui. Gioca con tanta grinta, ma l'avvio di lui e della sua difesa, è da incubo.

Vivace per tutti i suoi minuti giocati. Porta bene palla a centrocampo e cerca di fare il possibile per supportare Vassallo, ben chiuso, sopratutto nel secondo tempo. Non trova il gol e questo è un handicap per la sua prestazione.

I suoi compagni contano molto su di lui, lo servono spesso e gli danno un sacco di palle davanti la porta, che lui è bravo a procurarsi, ma non riesce a metterla dentro. A causa di imprecisione e sfortuna, non realizza un gol che era importantissimo per la sua performance.

Secondo gol consecutivo, segnale di un gran periodo di forma anche per lui. Parte in sordina, soffrendo i dribbling avversari, ma sempre con la grinta che lo contraddistingue. Costretto a fare gli straordinari, vista l'assenza di D'angelo.

Entrambi i portieri hanno vissuto la stessa giornata: non la migliore partenza con dei gol subiti sui quali hanno delle colpe, ma si rifanno immediatamente con una serie di parate, alcune delle quali fantastiche, che tengono in ballo la partita fino alla fine. Possono esserci i migliori attaccanti contro, ma stavolta, non si passa!

Gioca pochi minuti e si conquista una grande occasione per portare i suoi sul 3-0, azione da attaccante vero. Poi poc'altro nella sua breve performance.

Avvio assurdo di match. Distratto e troppo sufficiente in ogni uscita palla al piede, ciò causa il primo gol degli avversari. Anche lui, quando si sveglia, diventa un giocatore fondamentale per gli Scopenaghen, capace di ribaltare la partita da solo.

La sorpresa di giornata. Se non fosse stato per i due portieri buggati, sarebbe stato lui uno dei candidati al premio di migliore in campo. Si vede che ha dato il 100% e ha corso fino allo sfinimento. Sbaglia pochi passaggi e si rende parecchie volte pericoloso, ma... la palla va messa dentro.

Fatica a entrare nel gioco degli Scopenaghen, ma, una volta trovato il feeling con Tinnirello e il resto della squadra, diventa il perno del gioco e una continua spina nel fianco per la difesa avversaria.

Rapace. Approfitta di ogni minima distrazione della difesa degli Scopenaghen per affondare il colpo e punirli, così ha fatto in entrambi i suoi gol. Nel secondo tempo gli avversari lo tengono ben chiuso, ma lui trova, comunque, il modo per segnare. Da prima punta è devastante.

Nonostante un ritmo non altissimo e la poca presenza nelle azioni offensive, anche stavolta Verdicaro è stato importantissimo, ma come colonna della difesa. Mura tantissimi tiri e cerca di contenere lo straripante Buffa. Giocatore completo dalla mille risorse.

Buggato. Fa parate che non esistono, negando più e più volte il gol del KO per la sua squadra. E' stato, al pari del suo collega e avversario, decisivo in questa partita. E' un giocatore imprescindibile per i Mastini.