Entra fisicamente in campo in ritardo, psicologicamente anche dopo. Gioca troppo dietro, quasi spodestato da Giliberti, allontanandosi da quello che risulta il suo ruolo naturale. Quando va in avanti è ben chiuso dalla marcatura di Triolo e Barbaro. Non il solito.

La vittoria porta la sua firma. Non ha bisogno di epiteti, è semplicemente Barbaro. Giocatore che sa, sempre e comunque, trovare i palloni giusti per farti la differenza, anche se non ha giocato la sua miglior partita. La doppia firma da attaccante vero, gli conferiscono il premio di uomo-partita.

Riesce a sbloccare la partita, nonostante i suoi siano in 4 contro 5. Grande forza fisica che sfrutta per farsi spazio contro Triolo, ma mira non perfetta. Perde la calma nel finale e ciò gli causa la squalifica per la prossima partita

Buona prestazione, sopratutto nel secondo tempo. Striglia la squadra e la spinge a crederci fino alla fine. Gestisce bene il pallone senza perderlo e concede pochi regali agli avversari. Difensore esperto.

Uno dei migliori in campo. Lui e Zullo sono gli unici che tengono in vita la gara: reggono straordinariamente la difesa e, anche se sembra che siano distratti o fuori posto, riescono sempre a chiudere tutti gli attacchi avversari. Non ha colpe sui gol di Barbaro.

Nessuna se lo aspettava, eppure subentrato dalla panchina, dopo aver avuto un'occasione divorata, serve un bell'assist a Barbaro sul primo gol. Zullo lo annienta per quasi tutta la partita, ma nel finale tira fuori gli occhi della tigre,

Le sue parate non fanno più notizia. Gli Scopenaghen ci hanno provato in tutti i modi, ma lui ha chiuso tempestivamente tanti tiri, ma sui due gol, anche lui, non può far granché.

Dopo una prima parte di gara nella quale argina bene Giliberti e Bonanno, esce dal campo. Non riesce più ad essere brillante e imprevedibile, ma gli avversari non ne approfittano.

Se non fosse per la sconfitta e per l'espulsione, sarebbe il migliore in campo. Fin quando è concentrato e attento, non sbaglia nulla e diventa una vera e propria colonna d'Ercole per gli Scopenaghen. Subito dopo il primo gol avversario, crolla.

Alti e bassi continui. Uno dei pochi a fare i giusti movimenti in avanti, ma che sfrutta male. Corre tanto, ma, quando sembra possa essere pericoloso, gli avversari lo fermano al confine con l'area di rigore,

Primo tempo così così nel quale sembrava distratto o poco concentrato. Nel secondo tempo viene più volte chiamato in causa e lui risponde "presente" anche con parate non facili.

Fa tutto molto bene, tranne la parte finale, o l'ultimo passaggio o il tiro. Ciò non gli consente di essere realmente decisivo o determinante, anche se in difesa, se non fosse stato per lui...