Blando in fase difensiva e tanto svogliato. Pensa solo a far gol, comportandosi a volte anche egoisticamente, ma almeno realizza vari gol. Le cose semplici non sono per lui.

Sforna assist come un panettiere fa con il pane alle 6 del mattino, uno dopo l’altro senza fermarsi. Aiuta tanto dietro, a volte rimanendo anche come ultimo uomo, ma tiene lui e Greco tengono il baricentro troppo alto, soprattutto nel secondo tempo, esponendo la squadra a contropiede.

Difficile per lui, difensore isolato dal resto del reparto, arginare un Traina che svaria molto in orizzontale, alla ricerca di palloni. Tiene in vita fino all’ultimo i suoi con cavalcate magistrali e tiri precisissimi che oltre ad aumentare il suo bottino personale, alleviano il dolore della sconfitta.

Palo-dipendente. Per gran parte della partita fa compagnia al portiere avversario che si sente troppo solo nella sua area di rigore. Lo accarezza con dei tiri poco affettuosi, ma che meriterebbero miglior fortuna. Se avesse un po’ più di fortuna, farebbe 10 gol a partita.

Si perde troppo spesso la marcatura ed è lento per rimediare e recuperare il pallone. Lega poco con Coronella e ciò causa uno sfaldamento della loro retroguardia.

Croce e delizia. Nel primo tempo, salvo la papera sul primo gol, fa parate bellissime e in rapida successione. Nel secondo prende gol con troppa facilità anche a causa dei suoi che lasciano tirare gli avversari con leggerezza.

Anche lui un gol e poc’altro. Spento per gran parte della partita, fatica a puntare la porta e a inventare la giocata. Si fa contenere da Gioia e Greco.

Scatenato in avanti, vista la leggera marcatura avversaria. Straripante e insaziabile: letale sotto porta a tu per tu con il portiere. Partita importante per incrementare il suo bottino personale.

Un gol e poc’altro. Gli arrivano pochi palloni buoni e si muove male in avanti, anche se da una mano importante a Coronella e Chiarelli in fase di spinta, assistendoli con buoni passaggi.

Sforna assist come un panettiere fa con il pane alle 6 del mattino, uno dopo l’altro senza fermarsi. Aiuta tanto dietro, a volte rimanendo anche come ultimo uomo, ma tiene lui e Greco tengono il baricentro troppo alto, soprattutto nel secondo tempo, esponendo la squadra a contropiede.

Può solo osservare i missili terra-aria che Traina gli scaraventa contro la sua porta, ma per sua fortuna, viene spesso graziato dai suoi legni. Papera in occasione di un gol: tiro abbastanza lento e di facile presa, ma non gli si possono dare altre colpe.