Presenza sempre imponente al centro della difesa. Mette ordine in abbondanza e fa ripartire i suoi con grande ritmo. Mai distratto.

Combina bene con l'attacco, servendo a puntino i compagni e riuscendo ad approdare in area con facilità. Stavolta gioca meglio di Drago, ma anche per lui, prestazione peggiore rispetto alla scorsa volta.

Continua a prendersi la responsabilità dal dischetto, ma stavolta senza prima sbagliare. Bello il secondo gol: da giocatore di calcio a 5 vero e proprio. Movimenti sempre giustissimi.

Eccolo! Si presenta così ad Unileague 2017, Giorgio Traina. Tripletta, purtroppo, irrilevante ai fini del risultato, ma non della sua prestazione. Si conferma un giocatore fenomenale anche contro i campioni d'Italia in carica. Sfortunatissimo.

I suoi scatti danno problemi anche alla miglior difesa del campionato. In marcatura gli capita l'indemoniato Traina, avversario difficile per chiunque. Rimane costante per tutta la partita e negli ultimi metri è sempre pericoloso.

Un paio di buone parate, dove si aiuta anche con i suoi legni, ma mai come il suo collega dall'altra parte del campo... Dopo un esordio da imbattuto, ne prende 6 in un colpo solo.

Fa tutto bene: salta gli avversari e li manda al bar spesso e volentieri. Si dimentica, però, della cosa più importante: metterla dentro.

Ma chi è Di Prima? E' il giocatore visto durante la prima giornata, oppure è questo di stavolta, quasi timido nei confronti della porta e del gol di cui la scorsa volta sembrava innamorato? La terza giornata romperà l'equilibrio della bilancia.

Non fa il massimo per spiccare in questa stagione di Unileague. Svolge il compitino senza grandi lodi. Buon lavoro di marcatura anche su Traina.

Il suo carisma, stavolta, si vede poco. Bene nel primo tempo, così così nel secondo, tranne nel finale, dove sembra essere rigenerato dalle energie perse e diventa una spina nel fianco per gli avversari, ma non riesce a far gol.

Il suo gol fa solo da cornice a una prestazione totalmente diversa a quella dell'esordio. Fa valere il fisico contro la velocità degli avversari e veste i panni del difensore che tutti vorrebbero in caso di difficoltà.

Fatica a trovare il gol, ma lavora tanto per farlo. Parecchio sfortunato in più di un'occasione. Unico dei suoi, insieme a Gioia a brekkare l'azione e trasforma da difensiva ad offensiva. Nel finale si rigenera e diventa l'uomo più pericoloso, salendo di livello.

I Masterchef adesso hanno una sicurezza tra i pali. Ne realizza alcune importanti e vitali ai fini del risultato finale. Molto molto fortunato: i suoi pali lo salvano parecchie volte dal gol.

Sembra quasi viva per tutta la partita con la paura di prendere il secondo giallo, che è bravo a evitarsi. Lavora di intelligenza e di furbizia e mette tanto cuore in mezzo al campo. Si risparmia un pò troppo.

Bene in entrambe le fasi nel suo match d'esordio. Doppietta, ma poteva realizzarne altri, ma è impreciso. Anche lui velocizza il gioco dei Masterchef.