Non riesce a far salire la sua squadra a sufficienza, costringendola a rimanere schiacciata tra le grinfie degli avversari. Bene, però, in parecchi contrasti, nei quali evita che gli avversari arrivino in porta.

Ogni palla che gli capita tra i piedi impensierisce Lucido ed è diretta in porta. Peccato trovi davanti a sé un bravissimo portiere. Si libera bene dalla marcatura e si fa rubare il premio di MVP da Viola nel finale.

Migliore in campo dei suoi. Para tantissimi tiri, ma ne riceve in quantità industriali. Salva il salvabile.

Non fa grandissimi problemi in difesa, soprattutto nel secondo tempo, dove i Poeti sono troppo bassi. Costante per tutto il match.

Un bomber vero è colui che ti riesce a mettere dentro quell’unica palla che ti capita tra i piedi in area di rigore. Beh definizione perfetta per lui. Gli capita un solo pallone, splendido in area datogli da Barbaro e lo trasforma in oro. Da, però, poco aiuto in difesa ai suoi e non riesce a tenere alto il baricentro.

Ha tanto spazio nella sua mattonella dove trova il varco per tirare e per servire i suoi compagni. Raramente entra in area per tirare, ma ciò non sporca la sua prestazione. Un Lucido in grande spolvero gli nega la gioia del gol.

Ha poche chance in avanti. Poco aiutato dal resto della squadra per essere realmente pericoloso. Tiene bassa la squadra, ma recupera tanti palloni.

Poche volte impegnato, ma nel finale, quando gli avversari predono quota, inizia a scaldare i guantoni. Che parata ha fatto sull’ultimo tiro?!

Ha il compito di sostituire Serra, ma gioca ben distante dalla porta avversaria. Non per questo non fa bene, anzi diventa un elemento prezioso in difesa per i Poeti e, quando parte palla al piede, non ha eguali.

Testa alta e occhi della tigre. Ruba tantissimi palloni e trova, non solo per abitudine, i suoi compagni, soprattutto Perricone, più volte lanciato in ala.

Tanta consistenza in mezzo al campo, ma poca dietro. Bene l’intesa con Perricone, ma deve rischiare di più e sfoderare più volte il suo tiro. Quando lo fa succede quello che è successo… gol decisivo del 3-2 a pochi minuti dalla fine. Un Sergi Roberto dei Chiavo.