Anche lui si distingue per quantità su quella fascia. Forse un po’ troppo concentrato sotto porta, dove sbaglia tanti gol. Braccio destro vitale per Mancuso.

Al contrario di Ingrassia, lui fatica ad entrare in partita. Nel secondo tempo, insieme a Cinque, è il migliore dei suoi. Trova tanto spazio centralmente, con un centrocampo avversario sfaldato.

Bella prestazione nel ruolo inedito di portiere, nel quale sostituisce Mercurio con buoni risultati. Poco impegnato nel primo tempo, molto di più nel secondo, nel quale para tantissimi tiri, anche non facili, servendo pure un assist.

Primo tempo ad alto ritmo, dove si distingue come migliore dei suoi. Trova tanto spazio sulla fascia, per portarsi in avanti. Secondo tempo completamente all’opposto: si perde e allenta la concentrazione, concedendo meno agli avversari.

Non si riesce a fermare. Ha trovato una squadra che corre per lui e una freddezza da paura sotto porta. È finalmente esploso,mettendo dentro tantissimi palloni, anche se Campagna gliene nega almeno altri 5. Bomber vero.

Non rende abbastanza da attaccante. Caldarella gli para molti tiri, ma soffre il colosso Mancuso, che gli ruba tanti palloni.

Come già detto, sta tornando il Mancuso dei tempi migliori, con voglia di lottare e grinta senza fine. Primo tempo di alta fattura, nel secondo concede qualcosa agli avversari, ma senza mai allentare intensità e ritmo. Il gol sarebbe stata una bella ricompensa, per la sua prestazione.

Sbaglia una quantità impressionante di gol, non solo per colpa sua, ma anche a causa di Caldarella. Meglio nel secondo tempo, dove trova più spazio e anche il gol tanto cercato.

I suoi compagni lo accusano di egoismo, ma lui gioca una partita dove vuole fare più gol possibili, ma nella quale serve anche tanti assist. Realizza un gol fenomenale, piazzandosi al centro della sua squadra, come una chiave di volta.

Non si demoralizza, nonostante il corposo numero di gol subiti. Disputa una grandissima prestazione, negando tantissimi gol, non solo a Salomone, ma anche a Fasino e Restivo. Lasciato troppo solo dai compagni.