Non poteva finire così, non potevano salutarsi così, Traina e la Premier, senza un lieto fine... Si sbraccia e trascina i suoi verso la rimonta e la qualificazione in finale. E' un altro giocatore rispetto a quello "fantasma" visto all'andata: stavolta trova spazio e non lo ferma nessuno, sopratutto se ha capitan Amoroso a suo fianco.

Partita non al meglio che gli rovina sia la media voto, sia la totalità del suo torneo. Torneo di alti e bassi continui che sono stati decisivi nel bene e nel male per i suoi.

Si doveva rifare, la rivincita se la doveva riprendere. Dopo una partita d'andata giocata non da Maniscalco, ritrova il suo fedele compagno Drago e cala il muro. Si fionda su ogni pallone con cattiveria e grinta e, in questo modo, è impossibile superarlo. Super.

La sua grinta è difficile da trovare. prova in tutti i modi a sfondare questo muro rosso che si interpone tra lui e la porta, ma non ci riesce. Lavora bene di sponda, ma non riesce mai a trovare il varco giusto.

Eccola la prima chiave del gioco dello United: D alla seconda! marcatura serratissima su Pantaleone, che fa addirittura fatica a respirare, figuriamoci a girarsi verso la porta. Elemento supplementare ma indispensabile ai Red Devils.

Partita che non gioca bene. Anche lui sporca una stagione nella quale ha giocato ad alti livelli, ma rovinata, seppur parzialmente, con una brutta prestazione e anche un rosso nel finale.

Ancora una volta partita leggermente in flessione. Fatica a bucare la difesa avversaria palla al piede, ma gestisce bene il pallone quando lo ha fra i piedi.

Suo l'unico gol dei gialloneri. Conclude la sua stagione con un gol, quello che sa fare meglio, ma con una prestazione non degna di Pantaleone. marcato bene da Drago, per la seconda volta in questo torneo, fa fatica a trovare confidenza con la porta e gli manca anche un pò di fortuna per intimidire gli avversari.

Il cuore, il fiato, il sudore per questa maglia. Ci crede dall'inizio alla fine, e per lui, la "remuntada" non è un problema, perchè sa come fare male al Watford, e sa come prendersi ciò che gli spetta a lui e alla sua squadra.

Innesto last-minute d'importanza straordinaria. Folle dall'inizio alla fine delle fasi finali, prova anche lui a dare una mano ai compagni a far gol, dimenticandosi, forse con troppa distrazione gli avversari, che lo beffano in contropiede.

In realtà la salvezza dello United sta tutta non nei piedi, ma nelle mani di quest'uomo. Marco Miloro. Ha preso di tutto! Meritatissimo il 9 e il premio come migliore in campo. Determinante per la vittoria dei suoi.

Stavolta gioca nell'ombra. Si vede e poco e rimane spesso dietro, non spingendo lungo la fascia come è solito e come dovrebbe.