In velocità è difficile da tenere. C'è da rimproverargli che lascia un pò scoperta la difesa, interessandosi dell'attacco, ma costruendo bene con Perricone e Lucchese. Stregato da Mercurio.

E' come Ibrahimovic nella sua Svezia: deve fare tutto lui. Il Wiolfsburg, sopratutto con l'assenza di Graffagnini, è lui. Cuore, corsa, tecnica e anche un pò di superbia, arriva in porta non con semplicità, ma non si abbatte mai, non si arrende mai e realizza una doppietta fondamentale per le speranze vane dei verdi.

Si rinnova la sfida contro Caldarella dalla quale escono vincitori entrambi. Para bene i tiri dalla distanza, ma spesso, l'attaccante avversario lo supera con un'assurda facilità.

Partita buona. Alti e bassi continui e forse un pò di troppa follia quando ha palla al piede, ma alla fine c'è anche la sua firma sul fatto che gli avversari non hanno dilagato.

Fa confusione in difesa ed è poco convinto. Spesso e volentieri Scimeca e Caldarella lo saltano in velocità, ma ha fatto tanti progressi rispetto all'inizio.

Ah se non ci fosse lui... Il Wolfsburg soffre, prende tiri e viene preso a pallonate, ma lui non molla mai e ne respinge la maggior parte. Uno dei migliori di questa stagione.

E' l'uomo che non ti aspetti. Gioca sulla fascia e si trova sempre al posto giusto al momento giusto. Sale quando c'è da salire e rimane quando vede che l'azione non ha sbocchi. Lungimirante e quasi mistico con il suo capello rosso.

Gioca una delle sue migliori partite in stagione, ma poi perde la testa. Ha giocato bene arrivando più volte al tiro, stavolta anche preciso, e realizzando due gol, ma ci mette sempre poca grinta.

La sua grinta farebbe comodo ad alcuni giocatori di questo torneo. Ha occhio per i movimenti dei compagni in avanti, ma non illumina il gioco dei suoi al meglio.

Meglio nel primo tempo, dove gioca come sa giocare e ruba tanti palloni in coppia con Sansone. Nel secondo cala e lascia un pò scoperta la difesa con il solo Sansone. Quanto è bravo con quegli inserimenti..

Forse da lui ci si aspettava di più. Fa tanta confusione e la sua grinta non basta per arginare le cavalcate di Caldarella al meglio.

Giocatore importantissimo per il Benfica. Stavolta non veste i panni del goleador, ma realizza tre assist, spesso su azioni personali. Invidiabile il suo modo di accarezzare il pallone, prendendo in giro gli avversari, anche se contro Sansone è una bella sfida